Israel Rojas esprime il suo sostegno a Carlos Lazo: "Il trattamento riservato a lui è passato dall'ammirazione all'evasione."

Israel Rojas supporta Carlos Lazo, il quale denuncia gli ostacoli del governo cubano alla sua opera umanitaria. Lazo, leader di Puentes de Amor, affronta restrizioni nella consegna di donazioni mediche a Cuba.

Israel Rojas e Carlos LazoFoto © Facebook / Israel Rojas Fiel

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Il cantante Israel Rojas, sostenitore del regime castrista, ha espresso pubblicamente il suo supporto al professore Carlos Lazo, un cubano residente negli Stati Uniti che per anni ha portato donazioni di materiali medici agli ospedali pediatrici dell'Isola, ma che ora denuncia che il governo sta ostacolando la sua opera umanitaria.

Israele ha risposto alle dichiarazioni di un funzionario del Ministero della Salute Pubblica (MINSAP), che ha affermato che Lazo "ha omesso la verità", sebbene abbia ammesso che a volte è stato negato l'accesso a Lazo alle istituzioni sanitarie.

"È profondamente ingiusto suggerire che menti," ha sottolineato il cantautore sulla sua bacheca di .

Il leader dell'aggregazione Buena Fe ha ricordato che a dicembre ha lanciato un allarme sui suoi social riguardo a quella che ha definito "una chapuza di alcune istituzioni" nel trattamento degli emigrati che fanno attivismo per normalizzare le relazioni tra Cuba e Stati Uniti.

"Sono stato testimone di come il trattamento nei loro confronti sia passato dall'ammirazione all'evasione. E ultimamente all'ostacolo al loro lavoro di relazione con settori della società cubana," ha sottolineato.

Captura di Facebook / Israel Rojas Fiel

Rojas ha lodato il lavoro di Lazo e del suo progetto Puentes de Amor, perché a suo avviso "rappresentano un modo costruttivo e diverso di relazionare la nazione con la sua emigrazione".

"Lo dirò qui e ora: SE LI STA MANDANDO LA CIA, ALLORA LASCIATE CHE LA CIA CONTINUI A SBAGLIARE e non rompete tanto. È molto difficile dimostrare che gli argomenti di vari siti di 'ultrarivoluzionari' siano gli stessi di quelli dei super odiatori", ha sottolineato.

Questa settimana, Carlos Lazo ha denunciato che le autorità cubane impongono restrizioni per la consegna diretta di materiali medicali e latte in polvere agli ospedali pediatrici dell'Isola. La sua denuncia segna una svolta nel suo discorso, dopo anni di essere stato percepito come un alleato del regime nella sua crociata contro l'embargo statunitense.

L'attivista cubanoamericano, noto per la sua leadership nel progetto Puentes de Amor, ha espresso che il governo sta ostacolando il lavoro umanitario che la sua organizzazione svolge da anni a beneficio del popolo cubano.

"Ya Puentes de Amor non può visitare gli ospedali pediatrici cubani", ha affermato. Il problema, secondo quanto dichiarato, esiste da mesi, ma gli attivisti continuano a essere "impegnati nella missione di portare donazioni a Cuba", nonostante ci sia una "regolamentazione misteriosa" che vieta loro di visitare i centri medici.

"Al parecer, l'estremismo, la sospetto e il silenziamento contro di noi non sono solo fenomeni di Miami. A Cuba accadono anche cose che scoraggiano e offendono coloro che lottano per la famiglia cubana", ha aggiunto.

Per parte sua, il regime cubano ha risposto a Lazo negando fermamente che sia stato limitato l'accesso a lui o ad altri gruppi di solidarietà alle istituzioni sanitarie.

Così ha assicurato Yilian Jiménez Expósito, funzionaria del Ministero della Salute Pubblica (MINSAP), la quale ha comunque finito per ammettere che in alcune occasioni è stata negata l'entrata al professore e ha spiegato il motivo.

"Cuba non ha mai negato l'accesso ai gruppi di solidarietà alle istituzioni sanitarie", e ha precisato che lo stesso Lazo possiede prove documentali che attestano la consegna delle sue donazioni.

"Ha mancato di rispetto alla verità. Quando non ha potuto visitare l'ospedale, gli sono sempre state inviate prove della ricezione di tali donazioni nelle istituzioni", ha sottolineato.

Domande Frequenti sulle Denunce di Carlos Lazo e la Situazione Umana a Cuba

Perché Carlos Lazo accusa il governo cubano di ostacolare il suo aiuto umanitario?

Carlos Lazo ha denunciato che le autorità cubane impongono restrizioni per la consegna diretta di forniture mediche e latte in polvere agli ospedali pediatrici a Cuba. Secondo Lazo, esiste una "regolamentazione misteriosa" che vieta loro di visitare questi centri medici, nonostante il suo progetto "Puentes de Amor" lavori da anni a favore del popolo cubano.

Cosa ha detto Israel Rojas sulle accuse di Carlos Lazo?

Israel Rojas, noto difensore del regime cubano, ha espresso il suo sostegno a Carlos Lazo, definendo "profondamente ingiusto" suggerire che Lazo mente riguardo agli ostacoli che affronta. Rojas ha criticato il trattamento che è passato dall'ammirazione all'evasione e all'ostacolamento del lavoro di Lazo e del suo progetto Puentes de Amor.

Qual è stata la risposta del governo cubano alle denunce di Carlos Lazo?

Il regime cubano, attraverso la funzionaria del MINSAP Yilian Jiménez Expósito, ha negato fermamente che sia stato limitato l'accesso di Carlos Lazo alle istituzioni sanitarie. Tuttavia, ha ammesso che a volte gli è stata negata l'entrata poiché le visite sono state effettuate senza preavviso, il che potrebbe interrompere i processi assistenziali.

Come è cambiata la postura di Carlos Lazo nei confronti del governo cubano?

La posizione di Carlos Lazo è cambiata significativamente sin dai suoi inizi come difensore del governo cubano e della sua lotta contro l'embargo statunitense. La recente denuncia sulle restrizioni imposte dal regime segna una svolta nel suo discorso, ora anche critico nei confronti degli ostacoli interni del governo di Miguel Díaz-Canel.

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