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In mezzo alla crescente preoccupazione tra i migranti cubani negli Stati Uniti, un avvocato specializzato in immigrazione ha chiarito che coloro che possiedono il modulo I-220A non corrono il rischio di deportazione se hanno processi aperti davanti alle autorità migratorie
“Cuba è in fuga, non ci sono gli stati per cui vi sarà un ritorno," ha affermato Mayron Gallardo in un'intervista con il media indipendente CubaNet, sottolineando che coloro che hanno presentato richieste di asilo presso la Corte di Immigrazione o il Servizio per la Cittadinanza e l'Immigrazione degli Stati Uniti (USCIS) sono protetti dalla legislazione attuale.
Tuttavia, la situazione è diversa per i titolari del modulo I-220B, che rappresenta un ordine di supervisione con possibilità di deportazione immediata. In questi casi, il Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE) può eseguire la deportazione in qualsiasi momento.
Detenzioni nelle zone di confine e raccomandazioni
Gallardo ha anche affrontato il tema delle arresti nelle zone vicine al confine meridionale degli Stati Uniti, citando il caso di un venezuelano arrestato in Arizona che non possedeva documentazione che attestasse il suo status migratorio.
“Se la Patrulla Fronteriza ferma qualcuno in un paese vicino al confine e non ha documenti, assumeranno che sia illegalmente nel paese”, ha spiegato.
In queste aree ci sono controlli più rigorosi e una maggiore presenza di agenti dell'immigrazione. Per questo motivo, ha raccomandato ai migranti in processo di asilo di portare con sé copie delle ricevute della loro richiesta, sia presso USCIS che presso la Corte di Immigrazione.
Scartata la deportazione alla Base Navale di Guantánamo
Asimismo, l'avvocato ha smentito che i cubani senza precedenti penali possano essere inviati alla Base Navale di Guantánamo, una delle principali preoccupazioni nella comunità migrante.
In questo senso, ha assicurato che questo centro di detenzione viene utilizzato solo per persone con gravi precedenti penali o presunti legami con gruppi criminali come il Tren de Aragua o i cartelli della droga.
Parole e la Legge di Regolazione Cubana
Per coloro che sono entrati negli Stati Uniti sotto il programma di protezione umanitaria, Gallardo ha ricordato che devono attendere un anno e un giorno per richiedere la residenza secondo la Legge di Regolamentazione Cubana. Anche se non è obbligatorio, ha consigliato di richiedere asilo se hanno una base legale solida.
Preoccupazione tra gli immigrati cubani di fronte alla crescente pressione dell'amministrazione Trump
Negli ultimi mesi, l'incertezza migratoria è aumentata per migliaia di cubani negli Stati Uniti.
Nel novembre del 2024, l'avvocato Wilfredo Allen ha avvertito i cubani con I-220A sulla importanza di regolarizzare il proprio status e di evitare problemi legali.
Inoltre, con le nuove politiche migratorie attuate all'inizio del 2025, è aumentata la paura di deportazioni di massa dei cubani, specialmente per coloro che hanno procedimenti aperti.
Si stima che circa 42 mila cubani abbiano un ordine di deportazione negli Stati Uniti. e non sono stati espulsi a causa del rifiuto del regime cubano di accoglierli.
D'altra parte, molti migranti con parole hanno ricevuto informazioni contraddittorie sulle loro opzioni di aggiustamento migratorio, il che ha generato confusione e ansia tra i richiedenti.
Consigli per diverse situazioni migratorie
- Cubani con residenza in fase di lavorazione: Non corrono il rischio di deportazione. Devono rimanere attenti agli avvisi di USCIS e alla convocazione per la presa delle impronte digitali.
- Cubani con visto turistico: Possono aspettarsi di rimanere fino a un anno e un giorno negli Stati Uniti per fare domanda per la Legge di Regolamentazione Cubana o avviare un processo di asilo se hanno una base legale.
- Persone in fase di appello: Durante il processo di appello, non possono essere deportate, anche se la procedura può richiedere diversi anni.
Gallardo ha enfatizzato l'importanza di rimanere informati e di agire con cautela. “Se hai un procedimento di asilo aperto, non possono deportarti. Tutti i cubani in questa situazione devono restare tranquilli e aspettare,” ha ribadito.
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