Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, firmerà questo mercoledì un'ordinanza esecutiva che vieta agli atleti transgender di partecipare agli sport femminili, una delle sue principali promesse durante la sua campagna elettorale.
"Il presidente Trump ha promesso di ripristinare il buon senso nel nostro paese e continua a farlo con un'ordine esecutiva che firmerà più tardi oggi... mantenendo gli uomini fuori dagli sport femminili... La follia dell'ideologia di genere è finita", ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt.
Secondo un documento della Casa Bianca consultato da , l'ordine darà ampi mandati sulle politiche sessuali e sportive e ordinerà alle agenzie federali, incluso il Dipartimento di Giustizia, di interpretare il Titolo IX (che proibisce la discriminazione sessuale nei programmi educativi con finanziamenti federali) come un divieto alla partecipazione di ragazze e donne transgender in competizioni sportive femminili.
"La ordem executiva che il Presidente firmerà più tardi oggi conferma la promessa del Titolo IX", ha assicurato la portavoce, sottolineando l'importanza che il Congresso agisca immediatamente su questo tema.
Sotto il nome "Tenere gli uomini fuori dagli sport femminili", la nuova norma sarà applicata immediatamente e colpirà le scuole e le associazioni sportive che negano "alle donne, sport di sesso singolo e spogliatoi di sesso singolo".
Si prevede che alla cerimonia di firma partecipino atleti, allenatori e sostenitori che si sono dichiarati contro la partecipazione di persone transgender negli sport femminili.
Secondo May Mailman, assistente di Trump, l'ordine esecutivo revokerà ulteriormente le politiche di Joe Biden che richiedevano a scuole e organizzazioni sportive di trattare l'identità di genere e il sesso come equivalenti.
In gennaio, Trump ha firmato diversi decreti esecutivi che eliminano le politiche di diversità e inclusione relative all'"ideologia di genere" promulgate dalla precedente amministrazione.
Un decreto ordinava alle agenzie federali di trattare il "sesso biologico" come una distinzione chiara tra uomini e donne, escludendo qualsiasi altra categoria.
A partire da ora i moduli federali, come quelli per passaporti e visti, consentiranno solo le opzioni di "uomo" o "donna". Allo stesso modo, le prigioni federali e i centri di accoglienza per immigrati dovranno garantire "spazi per un solo sesso".
"Quello che stiamo facendo oggi è definire che è una politica degli Stati Uniti riconoscere due sessi, maschile e femminile. Sono sessi che non possono essere cambiati e che si basano su una realtà fondamentale e incontrovertibile", ha dichiarato un funzionario della Casa Bianca.
Domande frequenti sull'ordine esecutivo di Trump riguardo gli sport femminili e gli atleti transgender
Cosa implica il nuovo ordine esecutivo di Trump sui sport femminili?
La ordine esecutivo firmato da Trump vieta agli atleti transgender di partecipare agli sport femminili. La misura mira a tenere "uomini fuori dagli sport femminili", secondo le dichiarazioni della Casa Bianca, e sarà applicata immediatamente a scuole e associazioni sportive.
Come influisce questo ordine sul Titolo IX?
La ordinanza esecutiva istruisce le agenzie federali a interpretare il Titolo IX come un divieto alla partecipazione di ragazze e donne transgender nelle competizioni sportive femminili. Questo rafforza la promessa del Titolo IX di vietare la discriminazione di genere nei programmi educativi, escludendo le persone transgender dalle competizioni femminili.
Quali cambiamenti aggiuntivi ha introdotto Trump nelle sue politiche di genere?
Oltre all'ordine riguardante lo sport, Trump ha firmato decreti che eliminano politiche di diversità e inclusione legate all'ideologia di genere. Ha ordinato alle agenzie federali di trattare il "sesso biologico" come una distinzione chiara tra uomini e donne, escludendo qualsiasi altro riconoscimento dell'identità di genere.
Qual è stata la reazione a queste misure negli Stati Uniti?
Le misure hanno generato controversie e si prevede che affrontino sfide legali e sociali. I gruppi di difesa dei diritti transgender e le organizzazioni per i diritti umani hanno criticato le ordinanze, sostenendo che promuovono la discriminazione e limitano i diritti delle persone transgender.
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