Gli utenti di gas liquefatto fanno la fila di notte per acquistare una "balita" a Santiago di Cuba

La crisi energetica ha colpito in modo particolare le famiglie che dipendono dal GPL per la cottura dei cibi, aggravando una situazione che si trascina da mesi.

Coda a Santiago di Cuba per comprare gasFoto © Facebook/Yosmany Mayeta Labrada

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La scarsità di gas liquido a Cuba continua a causare danni nella vita quotidiana della popolazione, con decine di persone in fila sin dalle prime luci dell'alba in vari punti di distribuzione, come accaduto in via Princesa, a Santiago di Cuba.

In un post su Facebook del giornalista indipendente Yosmany Mayeta Labrada, si possono vedere diversi cittadini in attesa dell'apertura del negozio di vendita fin dalle ore notturne.

La crisi energetica ha colpito in modo particolare le famiglie che dipendono dal GPL per la cottura dei cibi, aggravando una situazione che si trascina da mesi.

Il problema è dovuto, in gran parte, a difficoltà finanziarie che hanno impedito i pagamenti ai fornitori internazionali, così come ai ritardi nell'arrivo delle importazioni.

Nonostante l'arrivo, nel dicembre del 2024, di una nave con 9.377 tonnellate di GPL alla raffineria "Hermanos Díaz", la quantità risultò insufficiente per soddisfare l'elevata domanda accumulata in tutto il paese.

La situazione si è deteriorata ulteriormente a gennaio del 2025, quando più di 100.000 famiglie a Matanzas sono state gravemente colpite dalla mancanza di gas.

La scarsità di bombole e la distribuzione inefficiente hanno portato molte famiglie a ricorrere alla legna come alternativa per cucinare, il che rappresenta un passo indietro nelle condizioni di vita e un rischio sia per la salute che per l'ambiente.

Di fronte a questo scenario, il governo ha promesso soluzioni progressive con l'arrivo di nuovi petroliere e una distribuzione prioritaria per la regione orientale.

Tuttavia, la disperazione della popolazione diventa evidente nelle lunghe code e nell'incertezza che persiste riguardo alla regolarizzazione della fornitura.

Domande frequenti sulla crisi del gas liquefatto a Cuba

Perché c'è scarsità di gas liquefatto a Cuba?

La carenza di gas liquefatto a Cuba è dovuta a problemi finanziari che hanno impedito i pagamenti ai fornitori internazionali, causando ritardi nelle importazioni e un approvvigionamento insufficiente per soddisfare l'elevata domanda accumulata in tutto il paese.

Come influisce la mancanza di gas liquefatto sulle famiglie cubane?

La mancanza di gas liquefatto colpisce gravemente le famiglie cubane costringendole a ricorrere a metodi alternativi come l'uso della legna per cucinare, il che rappresenta un regresso nella qualità della vita e comporta rischi per la salute e l'ambiente.

Quali misure ha adottato il governo cubano per risolvere la crisi del gas?

Il governo cubano ha promesso soluzioni progressive con l'arrivo di nuovi petroliere e una distribuzione prioritaria per la regione orientale, sebbene l'efficacia di queste misure sia stata messa in discussione dalla popolazione.

Quale ruolo gioca la corruzione nella crisi del gas a Cuba?

La corruzione aggrava la crisi del gas a Cuba a causa di pratiche come la vendita di turni in coda e il deviazione di bombole nel mercato nero, il che ritarda l'accesso al gas per le famiglie bisognose e genera malcontento nella comunità.

Quali alternative hanno i cubani di fronte alla scarsità di gas liquefatto?

Molti cubani hanno ricorso a cucine a legna o carbone come alternative di fronte alla scarsità di gas liquefatto, sebbene queste pratiche siano costose e riflettano la gravità della crisi energetica che attraversa il paese.

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Redazione di CiberCuba

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