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Il governo del presidente Gustavo Petro ha annunciato che si occuperà del trasferimento dignitoso dei colombiani deportati dagli Stati Uniti, come parte di un impegno per la tutela dei diritti umani e della dignità dei suoi cittadini.
La Cancelleria della Colombia ha dichiarato in un comunicato pubblicato su X che ha proposto all'inviato speciale di Donald Trump per l'America Latina, Mauricio Claver-Carone, di avviare immediatamente il processo di rimpatrio di tutti i colombiani deportati dagli Stati Uniti.
Attraverso il comunicato, il Ministero degli Affari Esteri della Colombia ha indicato che dal 26 gennaio, i diplomatici colombiani hanno mantenuto colloqui costanti con delegati statunitensi, con l'obiettivo di garantire che il trasferimento dei deportati avvenga in modo adeguato e rispettoso.
"La dignità dei nostri connazionali è un principio fondamentale nella nostra politica migratoria. Il governo della Colombia sta lavorando a opzioni per garantire che il ritorno dei deportati sia dignitoso, tenendo conto delle possibilità fiscali e logistiche più appropriate", ha espresso il Ministero degli Affari Esteri.
Per facilitare questo processo, l'entità sta valutando diverse opzioni di trasporto, sia aereo che marittimo. La Cancelleria ha inoltre confermato che, in coordinamento con il governo di Panama, è stato previsto il ritorno di oltre 40 colombiani il 3 febbraio, in quelle che vengono descritte come "condizioni dignitose".
Tuttavia, è stato specificato che sette di queste persone saranno trasferite in condizioni speciali a causa delle infrazioni commesse in Panama.
Inoltre, il governo di Petro ha iniziato a lavorare alla creazione di un protocollo di assistenza per la popolazione migrante in fase di deportazione, in collaborazione con organizzazioni non governative, la Chiesa, i sindacati e il settore imprenditoriale.
La Cancelleria ha sottolineato che questo protocollo cercherà di essere un modello per la regione, in uno sforzo per affrontare il fenomeno migratorio in modo congiunto e coordinato.
"La migrazione è una delle grandi sfide del XXI secolo e deve essere affrontata con responsabilità. Il governo colombiano è impegnato a offrire soluzioni che garantiscano ai rimpatriati un futuro migliore nel loro paese. I diritti umani devono essere sempre la priorità," ha dichiarato il Ministero degli Affari Esteri.
“Stiamo lavorando affinché i connazionali deportati trovino in Colombia le opportunità necessarie per ricominciare e avere un futuro migliore. La dignità e i diritti umani sono al centro della nostra politica migratoria”, ha concluso la Cancelleria.
L'annuncio arriva in un contesto in cui il governo degli Stati Uniti ha rafforzato le sue politiche migratorie sotto la gestione di Donald Trump, cercando di deportare un numero record di migranti illegali.
Asimismo, dopo che Petro ha disautorizzato domenica scorsa l'ingresso di aerei militari provenienti dagli Stati Uniti che trasportavano migranti colombiani deportati. La misura, come spiegò allora il presidente, è stata attuata a causa di una serie di irregolarità nelle procedure di rimpatrio effettuate dal governo statunitense.
Dopo l'arrivo di Trump alla Casa Bianca, si prevede un aumento dei voli di deportazione verso diversi paesi dell'America Latina, tra cui Colombia, Messico e, eventualmente, Venezuela.
Venerdì sono arrivati nel paese 148 colombiani deportati da San Diego, California, e si prevede un altro volo con 48 immigrati in più lunedì 3 febbraio.
Questo sabato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rivelato un accordo con il Venezuela per la ripatriata dei migranti venezuelani illegali sul territorio statunitense e ha assicurato che Caracas fornirà il trasporto.
Allo stesso modo, il Messico ha dichiarato che accetterebbe migranti da alcune nazionalità come Cuba.
Domande frequenti sulla ripatrizione dei colombiani rimpatriati dagli Stati Uniti.
Perché la Colombia ha accettato di ricevere deportati dagli Stati Uniti?
La Colombia ha accettato di ricevere deportati dagli Stati Uniti a causa della pressione economica esercitata dall'amministrazione di Donald Trump, che ha imposto dazi del 25% sui prodotti colombiani. La decisione è stata presa per evitare un impatto devastante sull'economia del paese, specialmente in settori come il caffè, il petrolio e i fiori.
Come intende la Colombia garantire il ritorno dignitoso dei suoi deportati?
La Colombia sta lavorando a un protocollo di assistenza per garantire che il ritorno dei deportati sia dignitoso. Questo protocollo, sviluppato in collaborazione con organizzazioni non governative, la Chiesa, i sindacati e il settore imprenditoriale, mira a garantire che i deportati trovino opportunità per ricominciare in Colombia.
Quali misure ha preso il governo colombiano di fronte alle deportazioni sugli aerei militari?
Il presidente Gustavo Petro inizialmente ha disatteso l'ingresso di aerei militari statunitensi con deportati colombiani, richiedendo l'utilizzo di aerei civili e un trattamento umano. Tuttavia, di fronte alle pressioni economiche e diplomatiche degli Stati Uniti, è stato raggiunto un accordo per riceverli garantendo condizioni dignitose.
In che modo questa situazione influisce sulle relazioni tra Colombia e Stati Uniti?
Le tensioni relative alle deportazioni hanno generato un impatto significativo sulle relazioni diplomatiche e commerciali tra la Colombia e gli Stati Uniti. L'imposizione di dazi e la sospensione dei visti per i funzionari colombiani sono alcune delle misure adottate dagli Stati Uniti in risposta al rifiuto iniziale della Colombia di accettare voli di deportazione.
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