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La exministra di Igualianza della Spagna e attuale eurodeputata Irene Montero si trova a Cuba, dove ha avuto un incontro con il governante Miguel Díaz-Canel.
Un rapporto della Presidenza di Cuba indica che durante l'incontro si sono discussi temi di cooperazione bilaterale, uguaglianza di genere e politiche sociali nell'ambito dell'agenda governativa cubana.
Montero, che ha facente parte del governo di coalizione di Pedro Sánchez e è una delle figure principali del partito Podemos, ha ribadito il suo supporto al governo cubano e ha sottolineato l'importanza di rafforzare i legami tra i due paesi.
Nelle sue dichiarazioni, ha sottolineato la necessità di promuovere politiche femministe e difendere i progressi sociali di fronte a quello che ha definito "l'auge dell'estrema destra".
Por sua parte, Díaz-Canel ha ringraziato per la visita ed elogiato il sostegno di Montero alla Rivoluzione Cubana. Allo stesso modo, entrambi hanno discusso la situazione internazionale e le sanzioni economiche imposte a Cuba.
Il viaggio di Montero, a proposito della VI Conferenza Internazionale per l'Equilibrio del Mondo, ha suscitato diverse reazioni nell'ambito politico spagnolo, con settori dell'opposizione che criticano la sua vicinanza al regime cubano, mentre i suoi sostenitori difendono l'importanza della cooperazione e del dialogo con l'America Latina.
La eurodeputata ha anche incontrato i dirigenti dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare.
Montero è laureata in Psicologia e la sua carriera politica è iniziata nel movimento studentesco prima di entrare in Podemos, partito nel quale ha ricoperto un ruolo chiave come portavoce al Congresso dei Deputati e successivamente come ministra.
Da una prospettiva politica più ampia, Montero si identifica con una sinistra trasformativa, critica del capitalismo e con una visione favorevole a alleanze con governi progressisti in America Latina.
In ripetute occasioni ha espresso il proprio sostegno a processi politici nella regione, come quelli guidati dall'ex presidente Evo Morales in Bolivia, Gustavo Petro in Colombia e il kirchnerismo in Argentina.
Podemos, il partito a cui appartiene Montero, ha mantenuto una posizione favorevole verso il governo cubano, considerandolo parte di un blocco di paesi che resistono all'influenza degli Stati Uniti.
Montero, come altri membri della sua formazione, ha evitato di definire il governo di Cuba come una dittatura e ha difeso la sovranità dell'isola di fronte a sanzioni e blocchi internazionali.
Domande frequenti sul viaggio di Irene Montero a Cuba e il suo incontro con Díaz-Canel
Qual è stato lo scopo del viaggio di Irene Montero a Cuba?
Il viaggio di Irene Montero a Cuba aveva come scopo partecipare alla VI Conferenza Internazionale “Per l'equilibrio del mondo”, oltre a incontrarsi con il governante cubano Miguel Díaz-Canel per discutere temi di cooperazione bilaterale, uguaglianza di genere e politiche sociali.
Quali temi sono stati discussi durante l'incontro tra Irene Montero e Díaz-Canel?
Durante la riunione, Irene Montero e Díaz-Canel hanno discusso di cooperazione bilaterale, uguaglianza di genere e politiche sociali. Hanno inoltre trattato la situazione internazionale e le sanzioni economiche imposte a Cuba.
Come ha reagito il mondo politico spagnolo al viaggio di Montero a Cuba?
Il viaggio di Montero a Cuba ha generato diverse reazioni nell'ambito politico spagnolo. Alcuni settori dell'opposizione hanno criticato la sua vicinanza con il regime cubano, mentre i suoi sostenitori difendono l'importanza della cooperazione e del dialogo con l'America Latina.
Qual è la posizione di Irene Montero e del suo partito, Podemos, riguardo al governo cubano?
Irene Montero e il suo partito, Podemos, mantengono una posizione di simpatia nei confronti del governo cubano, considerandolo parte di un blocco di paesi che resistono all'imperialismo statunitense. Montero ha espresso in diverse occasioni il suo sostegno ai processi politici nella regione guidati da governi progressisti.
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