Un giudice federale blocca l'ordine di Trump contro il diritto alla cittadinanza per nascita negli Stati Uniti.

L'ordine di Trump, firmato al suo insediamento, mirava a negare la cittadinanza ai bambini nati nel territorio statunitense i cui genitori non erano cittadini o residenti permanenti legali.

Donald TrumpFoto © Flickr / Gage Skidmore

Video correlati:

Questo giovedì, il giudice federale John Coughenour di Seattle ha emesso una sentenza che blocca temporaneamente l'ordine esecutivo del presidente Donald Trump volto a restringere il diritto alla cittadinanza per nascita negli Stati Uniti, hanno riferito agenzie internazionali.

L'ordine di Trump, firmato al suo insediamento, mirava a negare la cittadinanza ai bambini nati nel territorio statunitense i cui genitori non fossero cittadini o residenti permanenti legali.

Con questa decisione, il giudice Coughenour risponde a una richiesta dei procuratori generali di Washington, Arizona, Illinois e Oregon, i quali hanno sostenuto che l'ordine esecutivo violava la Clausola di Cittadinanza della 14ª Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, che stabilisce che "tutte le persone nate o naturalizzate negli Stati Uniti, e soggette alla sua giurisdizione, sono cittadini degli Stati Uniti e dello stato in cui risiedono".

La 14ª Emendamento, emersa dopo la Guerra Civile e ratificata nel 1868, stabilisce che “tutte le persone nate o naturalizzate negli Stati Uniti e soggette alla loro giurisdizione sono cittadini degli Stati Uniti e dello stato in cui risiedono”.

In base a questa normativa, ad esempio, le persone che si trovano nel paese con un visto turistico o di altro tipo o che soggiornano illegalmente possono diventare genitori di un cittadino se il loro bambino nasce negli Stati Uniti, ha spiegato AP.

Il Dipartimento di Giustizia ha difeso l'ordine di Trump come una parte integrante degli sforzi del presidente per affrontare il sistema di immigrazione e la situazione alla frontiera meridionale, ha dichiarato l'agenzia Reuters richiamando la notizia.

Tuttavia, gli oppositori sostengono che l'interpretazione del 14° Emendamento non esclude i figli delle persone presenti nel paese illegalmente, poiché queste sono soggette alle leggi statunitensi.

Secondo l'agenzia AP, si stima che più di 150.000 bambini nascano annualmente negli Stati Uniti da genitori che non sono cittadini né residenti permanenti legali. Se l'ordine esecutivo venisse attuato, questi bambini sarebbero privati della cittadinanza e dei benefici governativi, oltre a dover affrontare possibili deportazioni.

Le organizzazioni per i diritti civili, inclusa l'Unione Americana per le Libertà Civili (ACLU), hanno presentato cause legali contro l'ordine di Trump, considerandolo incostituzionale.

Questo verdetto giudiziario rappresenta un ostacolo significativo per l'amministrazione di Trump nel suo tentativo di ridefinire la cittadinanza per nascita, un principio stabilito negli Stati Uniti da oltre 150 anni. Si prevede che il caso possa arrivare fino alla Corte Suprema per una risoluzione definitiva.

Domande frequenti sulla cittadinanza per nascita e le politiche migratorie di Donald Trump

Che cos'è la cittadinanza per nascita negli Stati Uniti?

La cittadinanza per diritto di nascita è un principio stabilito dalla 14ª Emenda della Costituzione degli Stati Uniti che conferisce la cittadinanza automatica a qualsiasi persona nata nel territorio statunitense, indipendentemente dallo stato migratorio dei suoi genitori. Donald Trump ha definito questa disposizione "ridicola" e ha manifestato la sua intenzione di abolirla tramite un'azione esecutiva.

È possibile eliminare la cittadinanza per nascita negli Stati Uniti con un ordine esecutivo?

Non è possibile eliminare la cittadinanza per nascita mediante un'ordinanza esecutiva, poiché è garantita dal 14° Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti. Qualsiasi tentativo di modificare questa disposizione richiede un emendamento costituzionale, che è un processo complesso che implica l'approvazione di due terzi di entrambe le camere del Congresso e la ratifica da parte di tre quarti degli stati. Gli esperti legali qualificano la proposta di Trump come incostituzionale.

Quale impatto avrebbe l'eliminazione della cittadinanza per nascita negli Stati Uniti?

L'eliminazione della cittadinanza per nascita avrebbe un impatto devastante per milioni di famiglie di immigrati e per l'economia statunitense. Si creerebbero nuove classi di "apolidi", bambini nati negli Stati Uniti senza nazionalità né accesso ai diritti fondamentali, colpendo le famiglie miste e complicando ulteriormente il sistema migratorio.

Quali sono le reazioni alla proposta di Trump di eliminare la cittadinanza per nascita?

La proposta di Trump ha generato reazioni miste. Mentre i democratici e le organizzazioni per i diritti umani la definiscono incostituzionale e un attacco ai diritti civili, la base conservatrice e i sostenitori di Trump la supportano, considerandola un passo necessario per controllare l'immigrazione.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.