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Tre cubani sono stati arrestati questo giovedì in un'operazione di polizia a Cocosolo Zamora, nel municipio habanero di Marianao.
C'è stata un'operazione grande in Calle 144 tra 37 e 39, e in 144 tra 39 e 41, come ha precisato sui social il profilo ufficialista Elizabeth Ferrer.
Nella retata è stata arrestata una coppia composta da un uomo conosciuto come "Pocholo" e la sua compagna, chiamata "Yamicel". Il terzo arrestato è noto con il soprannome di "El Tosky".
I tre si dedicavano alla vendita di "papelitos", nome con cui è conosciuto popolarmente "il chimico", un cannabinoide sintetico che sta causando molti danni a Cuba negli ultimi anni.
Secondo i testimoni, in un tentativo disperato di sbarazzarsi delle prove, uno degli coinvolti ha cercato di gettare i pacchi in uno scarico. Tuttavia, il rapido intervento della polizia avrebbe impedito che le prove andassero perdute.
L'azione delle autorità è stata accolta con ottimismo moderato dai residenti dell'area.
Secondo la fonte ufficiale -che si vanta della presunta efficacia della polizia- alcuni abitanti commentano che le misure adottate di recente hanno cambiato l'atmosfera del quartiere, generando una maggiore sensazione di tranquillità.
Tuttavia, si prevede anche che queste azioni siano parte di uno sforzo continuo per eradicare il traffico di droga nella zona.
Marianao, uno dei municipi dell'Avana con più traffico
All'inizio di dicembre è emerso che Marianao, La Lisa, Arroyo Naranjo e San Miguel del Padrón sono i municipi con il maggior traffico e consumo di droga a L'Avana, come spiegato da un colonnello del Ministero dell'Interno (MININT) nel programma televisivo "Hacemos Cuba", condotto dal portavoce del regime Humberto López.
"Lì si concentrano le basi del traffico. C'è una cultura del consumo. Lì si trovano i principali trafficanti e consumatori di droga", ha spiegato il colonnello Juan Carlos Poey, capo dell'organo specializzato nella lotta contro la droga.
Ha inoltre specificato che nei quartieri di La Güinera (Arroyo) e El Palenque (La Lisa) è già stato rilevato il consumo di metanfetamine, il che significa che la drogadiczione ha raggiunto un nuovo livello, passando dai cannabinoidi sintetici alle metanfetamine (compresse, polveri o cristalli psicoattivi). Questo è dovuto al fatto che l'addiction richiede dosi sempre più elevate e che queste debbano essere sempre più potenti.
Le operazioni contro il traffico di droga sono diventate più evidenti negli ultimi mesi, anche se la popolazione chiede ancora maggiore severità ed efficacia.
In settembre, un totale di 22 persone sono state arrestate a L'Avana, accusate di vendere "il chimico".
In dicembre, un cubano che si dedicava alla vendita di droghe nella zona 4 di Alamar, nel municipio habanero di Habana del Este, è stato arrestato durante un'operazione di polizia. In questo caso, il fermato è stato ritenuto responsabile dell'intossicazione di una persona a causa del consumo di questa sostanza.
In un processo esemplare tenutosi lo scorso dicembre, il Tribunale Provinciale di Camagüey ha condannato a 19 anni di privazione della libertà un detenuto che ha introdotto la droga nota come “il chimico” in carcere dove stava scontando una pena precedente.
Negli ultimi giorni, una coppia è stata arrestata a Holguín dopo che le autorità hanno scoperto che trasportavano droga e una somma significativa di denaro contante.
Negli ultimi mesi, scene strazianti di giovani cubani sotto l'effetto di "il chimico" hanno suscitato allarme dopo essere diventate virali sui social media. Nelle immagini, di solito si vedono in preda a convulsioni, grida, con perdita di motricità e in atti temerari.
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