Video correlati:
In questo Giorno dei Re Magi, la bambina cubana di cinque anni Lía Isabel García Torres ha ricevuto un regalo pieno di speranza: una donatrice anonima ha contribuito con 4.000 dollari alla sua campagna di GoFundMe, avvicinandola a coprire i costi del suo trattamento medico e del soggiorno negli Stati Uniti per combattere la leucemia.
La buona notizia è stata condivisa lunedì su Facebook dall'attivista Lara Crofs, il cui vero nome è Yamilka Lafita, che ha sottolineato l'importanza di questa donazione anonima: “Chi dice che i miracoli non esistono! Oggi promette.”
Con questo generoso contributo, la campagna di raccolta fondi ha raggiunto l'88% del suo obiettivo di 30.000 dollari, accumulando finora oltre 26.000 dollari.
Nella sua pubblicazione, l'attivista ha raccontato la combinazione di preoccupazione e speranza che ha vissuto nei giorni precedenti alla notizia: “Ieri sera mi sono coricata preoccupata; sono giorni complicati per raccogliere fondi. Infatti, la mamma di Lía mi diceva che ora la gente sarà, come diciamo in buon cubano, ‘arrancá’, perché le feste di fine anno, Capodanno e l’Epifania sono una vera e propria 'strage' per i portafogli”.
La prospettiva cambiò quando l'attivista Idelisa Diasniurka Salcedo Verdecia le comunicò la notizia con entusiasmo, contattandola su WhatsApp con il suo caratteristico "nena, guarda", una frase che Lafita associa a comunicazioni emozionanti.
Lafita ha sottolineato la generosità della donatrice anonima, che ha preferito mantenere la propria identità riservata, e ha ringraziato la comunità cubana che continua a dimostrare il suo supporto incondizionato.
“Questo ci avvicina un ‘pochino’ a raggiungere questo obiettivo nella corsa per salvare questa bambina,” ha affermato, animata e ottimista, concludendo il suo messaggio ringraziando chi crede nel potere della solidarietà.
Lía, che vive nella provincia di Mayabeque, è stata diagnosticata lo scorso anno con una leucemia linfoide acuta e ha ricevuto trattamento presso l'Ospedale Pediatrico Juan Manuel Márquez di L'Avana, dove ha affrontato reazioni avverse ai sieri ed è stata in terapia intensiva.
Nonostante Lía sia riuscita a tornare nella sala di oncoematologia, il suo trattamento è stato interrotto a causa di complicazioni, ha spiegato lo scorso ottobre l'attivista Lafita in un post sui social, dove ha lanciato una petizione per richiedere aiuto e sostenere finanziariamente il trattamento della bambina in Florida, Stati Uniti.
L'ospedale Nicklaus Children’s di Miami ha accettato il caso di Lía, ma la sua famiglia dovrà affrontare i costi di soggiorno e trattamento, poiché non hanno parenti in quel paese, solo amici che li sosterranno. Per questo motivo, stanno raccogliendo fondi per coprire le spese.
Lafita e l'attivista Diasniurka Salcedo hanno promosso la campagna attraverso i loro profili social, con l'obiettivo di aiutare la famiglia affinché la piccola possa ricevere trattamenti nella rinomata istituzione medica della Florida.
Lo scorso dicembre, la campagna era riuscita a raccogliere quasi 16.000 dollari, poco più della metà. Tuttavia, in meno di un mese, si è avvicinata all’obiettivo di 30.000 grazie alla solidarietà di molte persone.
Domande frequenti sulla campagna per salvare la bambina cubana Lía Isabel García Torres
Quanto denaro è stato raccolto finora per il trattamento di Lía?
Fino ad oggi, sono stati raccolti oltre 26.000 dollari nella campagna di GoFundMe per il trattamento medico di Lía Isabel García Torres negli Stati Uniti, il che corrisponde all'88% dell'obiettivo di 30.000 dollari.
Perché Lía ha bisogno di ricevere trattamento negli Stati Uniti?
Lía Isabel García Torres è stata diagnosticata con leucemia linfoblastica acuta e ha avuto complicazioni nel suo trattamento a Cuba, come reazioni avverse ai sieroconvettori. È necessario un trattamento negli Stati Uniti a causa della mancanza di risorse adeguate nel suo paese. L'ospedale Nicklaus Children’s di Miami ha accettato il suo caso.
Come ha influenzato la donazione anonima la campagna di Lía?
La donazione anonima di 4.000 dollari è stata fondamentale per avvicinare la campagna all'88% del suo obiettivo, accumulando oltre 26.000 dollari. Questo contributo ha rinvigorito la speranza e l'ottimismo nella famiglia e negli attivisti che supportano Lía.
Chi sta sostenendo la campagna per Lía?
Le attiviste Yamilka Laffita e Diasniurka Salcedo sono state fondamentali nella campagna. Entrambe hanno utilizzato i loro social media per promuovere la raccolta fondi, riuscendo a catturare l'attenzione della comunità cubana e internazionale per aiutare Lía.
Archiviato in: