Cubana in Spagna sorpresa dalla devozione del suo ragazzo per un ingrediente da cucina: "Non capisce che costa di più."

Rosa Ramírez, cubana in Spagna, mette in evidenza su TikTok la devozione del suo fidanzato spagnolo per l'olio d'oliva extra vergine, evidenziando le differenze culturali nel suo utilizzo quotidiano.


Le differenze culturali possono emergere nei dettagli più quotidiani, e una cubana residente in Spagna lo ha dimostrato alla perfezione con un video su TikTok. Rosa Ramírez, conosciuta sulla piattaforma come @rosaelena3112, non ha potuto fare a meno di rimanere sorpresa per la devozione del suo compagno spagnolo nei confronti dell'olio d'oliva extravergine, un prodotto che non può mancare nelle cucine spagnole.

Nel suo video, Rosa condivide con umorismo come, vivendo con uno spagnolo, l'olio d'oliva sembri più una necessità che un lusso: "Vivere con uno spagnolo significa accettare che l'olio d'oliva vergine extra finisca prima dell'olio di girasole. Abbiamo comprato questi due prodotti lo stesso giorno: 3 litri di olio d'oliva e 1 litro di olio di girasole. E già dobbiamo comprare di nuovo olio d'oliva, mentre dell'olio di girasole ce n'è ancora tantissimo. Lui non capisce che l'olio d'oliva è più costoso."

L'aneddoto ha colpito molti utenti spagnoli, che hanno rapidamente condiviso le loro opinioni nei commenti, difendendo il loro prezioso oro liquido. Alcuni commenti mettono in evidenza con orgoglio la loro dipendenza dall'olio d'oliva:

" l'oliva non è una passione, è una necessità. Dove non c'è olio d'oliva, non c'è civiltà." oppure "L'olio di girasole non serve a nulla. Forse per qualche dolce o per friggere, perché quello d'oliva costa un occhio della testa per usarne mezza bottiglia in un colpo solo."

In un altro video con protagonista la coppia, commentano che una delle differenze più grandi tra le due culture è proprio l'uso dell'olio d'oliva. Tra risate, scherzano su come a Cuba, dove non ci sono ulivi, il tipo di olio utilizzato per cucinare non sia motivo di preoccupazione:

"Lo usiamo per tutto [l'olio extravergine d'oliva] e a Cuba non ci sono ulivi. Non fa differenza se è olio d'oliva, di girasole, o di motore," scherza il giovane spagnolo.

Domande frequenti sull'uso dell'olio d'oliva e le differenze culturali tra Cuba e Spagna

Perché l'olio d'oliva è così importante nella cucina spagnola?

L'olio d'oliva è un ingrediente fondamentale nella cucina spagnola grazie al suo sapore distintivo e ai suoi benefici per la salute. È considerato un simbolo della dieta mediterranea, e il suo utilizzo è profondamente radicato nella cultura culinaria della Spagna, dove viene impiegato sia per cucinare che per condire piatti freddi e caldi.

Qual è la differenza tra l'olio d'oliva e l'olio di girasole?

L'olio d'oliva ha un sapore più forte ed è più costoso dell'olio di girasole. L'olio d'oliva extravergine è conosciuto per le sue proprietà antiossidanti e il suo alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi, mentre l'olio di girasole è più leggero e ha un sapore più neutro, ed è comunemente utilizzato per friggere grazie al suo costo inferiore.

In che modo le differenze culturali influenzano l'uso degli ingredienti in cucina?

Le differenze culturali influenzano la percezione e l'uso degli ingredienti nella cucina quotidiana. Ad esempio, in Spagna, l'olio d'oliva è considerato un elemento fondamentale, mentre in paesi come Cuba, dove non si producono ulivi, gli oli possono essere intercambiabili e non hanno la stessa importanza culturale.

Come viene percepita la relazione tra cubani e spagnoli sui social network?

I social media mostrano spesso una relazione di umorismo e curiosità tra cubani e spagnoli, in cui le differenze culturali vengono esplorate in modo divertente. Video su piattaforme come TikTok mettono in evidenza aneddoti quotidiani e i contrasti culturali, come l’uso dell’olio d’oliva, favorendo una comprensione reciproca e generando dibattiti sulle usanze di ciascun paese.

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Izabela Pecherska

Redattrice di CiberCuba. Laureata in Giornalismo presso l'Università Rey Juan Carlos di Madrid, Spagna. Redattrice per El Mundo e PlayGround.