Rinvio dell'entrata in vigore di nuove disposizioni sulla compravendita di veicoli a Cuba

Il ritardo nelle nuove norme di acquisto e vendita di veicoli a Cuba genera preoccupazione a causa degli alti costi e della mancanza di accessibilità per i cittadini.

Autos en Cuba © Eduardo Rodríguez Dávila/Facebook
Auto a CubaFoto © Eduardo Rodríguez Dávila/Facebook

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Il Ministero dei Trasporti di Cuba ha annunciato che l'entrata in vigore degli aggiornamenti alla politica di commercializzazione dei veicoli nel paese subirà un ritardo a causa della necessità di adeguare le norme con gli organismi coinvolti.

Eduardo Rodríguez Dávila, titolare del ministero, ha spiegato in un post su Facebook che, sebbene si prevedesse di attuare le disposizioni in queste date, il processo ha richiesto più tempo del previsto.

Il ministro ha riconosciuto l'inquietudine suscitata tra i cittadini dalla nuova normativa: "Comprendiamo le preoccupazioni di tutti", ha sottolineato Rodríguez Dávila, aggiungendo che i dettagli finali sono attualmente in fase di conciliazione e che verranno comunicate tempestivamente una volta terminati gli aggiustamenti.

L'aggiornamento della politica include aspetti come il trasferimento di proprietà dei veicoli a motore e la commercializzazione in valuta liberamente convertibile.

Pubblicazione suFacebook

Queste disposizioni sono state approvate nel Decreto 83/2023, volto a ottimizzare l'accesso ai veicoli e a generare entrate per il recupero del trasporto pubblico a Cuba.

Lo scorso settembre, Rodríguez ha condiviso sui social media infografiche che spiegavano la formazione dei prezzi dei veicoli importati, un tema che ha suscitato critiche tra i cittadini per i suoi alti costi.

Secondo questi grafici, il prezzo finale di un veicolo si ottiene sommando il costo base del fornitore, le spese di importazione (6%), il margine commerciale (20%) e le imposte speciali, che variano in base alla gamma del veicolo e possono arrivare fino al 35%.

Ad esempio, un veicolo standard può raggiungere un prezzo finale di 15.900 USD o euro, mentre un'auto di alta gamma potrebbe costare 17.172 USD o euro. Questi prezzi sono considerati inaccessibili per molti professionisti a Cuba, che hanno espresso la loro frustrazione attraverso i social media.

Lo scorso luglio, il governo ha consentito l'importazione di veicoli da parte di cubani in missione all'estero, come brigate mediche e personale diplomatico. Inoltre, sono state introdotte esenzioni tariffarie per le auto elettriche, sebbene la mancanza di infrastrutture per questi veicoli abbia sollevato dubbi sulla loro sostenibilità.

Il governo assicura che le entrate derivanti da dazi e tasse saranno destinate allo sviluppo dei trasporti pubblici, un settore gravemente colpito dalla crisi economica che sta attraversando il paese.

Tuttavia, i prezzi elevati dei veicoli e la mancanza di alternative accessibili hanno intensificato il dibattito sulle politiche annunciate.

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Redazione di CiberCuba

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