Il governo cubano ha approvato l'aggiornamento della politica per il trasferimento di proprietà, la commercializzazione e l'importazione di veicoli a motore, rimorchi e semirimorchi, come annunciato dal primo ministro Manuel Marrero Cruz durante il quarto periodo ordinario di sessioni dell'Assemblea Nazionale nella sua decima legislatura.
Marrero ha spiegato che attualmente si stanno definendo gli ultimi dettagli delle normative giuridiche complementari, che saranno pubblicate prima della fine dell'anno. Questa nuova politica mira a stabilire un quadro più aggiornato per la gestione dei veicoli nel paese, che ha tradizionalmente affrontato restrizioni e alti costi sia nell'acquisto che nella vendita, sia nel mercato statale che in quello informale.
Cosa ci si aspetta?
L'aggiornamento potrebbe comportare modifiche a:
Procedure per il trasferimento della proprietà dei veicoli.
Nuove condizioni per l'importazione di veicoli e relativi componenti.
Regolamentazione della commercializzazione nei mercati statali e privati.
Queste modifiche potrebbero avere un impatto significativo sull'accesso e sulla circolazione dei veicoli, un settore caratterizzato da limitazioni economiche e normative.
Impatto sui cittadini
Sebbene le autorità non abbiano fornito dettagli sui recenti cambiamenti, la popolazione cubana spera che queste regolamentazioni possano alleviare alcune delle difficoltà attuali legate all'accesso ai veicoli. In particolare, l'importazione è stata storicamente una sfida a causa dei elevati dazi doganali e delle restrizioni imposte dallo Stato.
La pubblicazione di queste normative sarà fondamentale per comprendere come il governo intenda bilanciare la domanda di veicoli con le condizioni economiche del paese, in un momento in cui i costi e l'accessibilità rappresentano grandi sfide per i cubani.
Cosa sappiamo?
Lo scorso mese di settembre, il ministro Eduardo Rodríguez Dávila ha annunciato che tra le nuove misure adottate dal governo cubano nel settore dei trasporti c'è l'autorizzazione alla compravendita di veicoli tra privati e aziende.
Fino a questo momento, le persone fisiche possono trasferire la proprietà di un'auto tra di loro, e anche le persone giuridiche possono farlo tra di loro, ma le persone giuridiche non potevano trasferire la proprietà a quelle fisiche.
"Con le nuove decisioni, si libera la trasmissione della proprietà tra tutte le persone fisiche e giuridiche. Va solo precisato che, nel caso delle persone giuridiche statali o con partecipazione statale, la trasmissione della proprietà a una persona fisica richiede l'approvazione del Consiglio dei Ministri," ha detto.
"Ad esempio, una Mipyme può trasferire un veicolo di sua proprietà a una persona fisica, proprio come può fare un'organizzazione religiosa, un ufficio di rappresentanza straniera in Cuba o una filiale," ha dettagliato.
Il direttore ha aggiunto che la procedura è la stessa che viene attualmente applicata per il trasferimento della proprietà tra le persone fisiche, davanti a un notaio pubblico, pagando il valore della transazione e il relativo imposto, tutto tramite la banca.
Rimane in vigore il divieto per le persone giuridiche diplomatiche straniere di acquistare o vendere un veicolo a una persona fisica.
Rodríguez Dávila ha aggiunto che le persone fisiche possono acquistare veicoli presso i rivenditori autorizzati in valute convertibili, IMPEXPORT e CIMEX S.A.
"I veicoli in vendita provengono dall'importazione e da altri che terminano nel noleggio turistico. I prezzi di vendita si formano in relazione al mercato tra privati, e presentano un margine che varia tra il 350% e il 500%, di cui il 30% rappresenta il margine commerciale della ditta di commercio, mentre il resto costituisce un'imposta speciale che, sebbene venga riscossa in USD o MLC, viene accreditata in valuta nazionale con un tasso di 1x24 in un fondo gestito dal Ministero dei Trasporti," ha spiegato.
"Nel caso delle persone giuridiche, il prezzo di vendita è il costo di acquisizione o di importazione, più un margine commerciale che può arrivare fino al 30%. Esiste inoltre un'altra imposta sull'importo che si applica alle categorie moto, auto, auto rurale e camionetta, del 100%, 150% e 200%," ha precisato.
Questo tema controverso ha suscitato critiche nei confronti del regime a causa degli alti prezzi delle auto importate a Cuba, tanto da diventare un sogno impossibile per i lavoratori professionisti altamente qualificati nel paese.
Il dirigente ha anche condiviso dati recenti sui prezzi di importazione dei veicoli a Cuba, accompagnati da infografiche che illustrano come il governo stabilisce i prezzi dei veicoli importati.
Specificò che è stato utilizzato un valore ipotetico di 10.000 USD "per facilitare la comprensione". Per determinare il prezzo finale dei veicoli si considera il Prezzo del Fornitore posto a Cuba, che è il valore iniziale del veicolo, incluso il trasporto e l'assicurazione. Questo prezzo base nella grafica è di 10.000 USD o euro.
A questo prezzo base si aggiungono i costi di importazione, che comprendono dazi doganali, servizi doganali, manipolazione e trasporto del veicolo, rappresentando circa il 6% del prezzo del fornitore, equivalente a 600 USD o euro.
Il seguente componente è il Tasso di Margine Commerciale, che rappresenta un margine applicato dall'ente venditore a Cuba. Questo margine può arrivare fino al 20% del prezzo base, comportando un incremento di 2.120 USD o euro, portando il prezzo di vendita della commercializzatrice a 12.720 USD o euro.
Inoltre, si applica un'imposta speciale per segmento o gamma, che varia a seconda del tipo di veicolo. Per le auto di alta gamma, questa imposta è del 35%, equivalente a 4.452 USD o euro, mentre per altri tipi di veicoli può essere del 25% o del 15%.
Il totale da pagare per l'acquirente si determina sommando tutti questi componenti. Ad esempio, un'auto, un'auto fuoristrada o un camioncino ha un prezzo finale di 15.900 USD o euro; un'auto di alta gamma raggiunge i 17.172 USD o euro; mentre veicoli di altre categorie come microbuss, moto o tricicli hanno un prezzo che varia tra 14.628 e 15.264 USD o euro.
I cubani non poterono acquistare moto, automobili, furgoni e microbusi, nuovi e usati, fino al 2013, quando Raúl Castro consentì l'acquisto di veicoli usati e nuovi, solo dal governo e con una tassa del 100%.
Fino ad allora, gli interessati dovevano ricevere l'approvazione personale del vicepresidente del paese, comunemente nota come "lettera".
Nel 2011, il regime autorizzò la compravendita di automobili usate tra cubani, ma non eliminò il requisito della firma del vicepresidente. Inoltre, non era possibile acquistare auto nuove.
In novembre, il Ministero dei Trasporti di Cuba ha annunciato che l'entrata in vigore degli aggiornamenti alla politica di commercializzazione dei veicoli nel paese subirà un ritardo a causa della necessità di allineare le norme con gli organismi coinvolti. Ora, Marrero Cruz ha dichiarato che a breve l'informazione finale sarà resa pubblica.
Domande Frequenti sulle Nuove Regolamentazioni per i Veicoli a Cuba
Quali sono le principali modifiche nella compravendita di veicoli a Cuba?
Le nuove regolamentazioni consentono il trasferimento di proprietà di veicoli tra tutte le persone fisiche e giuridiche, sebbene nel caso delle entità con partecipazione statale sia necessaria l'approvazione del Consiglio dei Ministri per la cessione a una persona fisica. Questo rappresenta un cambiamento significativo nella politica di compravendita di veicoli a Cuba, ampliando l'accesso e riducendo alcune restrizioni precedenti.
Come influenzeranno le nuove regolamentazioni il prezzo dei veicoli importati a Cuba?
Le nuove regolamentazioni includono un'importante riduzione dei prezzi dei veicoli importati, che potranno costare intorno ai 15.900 USD, rispetto ai prezzi attuali che superano i 50.000 USD. Questa misura mira a facilitare l'accesso ai veicoli per i cubani, anche se i prezzi potrebbero comunque risultare inaccessibili per molti.
Quali cambiamenti sono stati introdotti nell'importazione di veicoli per i cubani in missione all'estero?
Per i cubani in missioni all'estero, è consentita l'importazione di veicoli di uso economico o medio, pagando i dazi in valute convertibili. Inoltre, ora è richiesto di aver completato un minimo di due anni di missione continua, e sono disponibili opzioni di acquisto esenti da tasse speciali a Cuba.
Quale impatto potrebbero avere queste regolamentazioni sull'accesso ai veicoli a Cuba?
Queste regolazioni mirano a migliorare l'accesso ai veicoli a Cuba, anche se l'impatto reale dipenderà dall'attuazione e dall'efficacia delle normative complementari. La riduzione dei prezzi e la flessibilità nella trasmissione della proprietà sono passi importanti, ma persistono sfide economiche che potrebbero limitarne l'efficacia.
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