Cuba soffre di prolungati blackout a causa di un deficit superiore a 1.700 MW

Cuba affronta blackout a causa di un deficit energetico di 1.735 MW, aggravato dall'uragano Rafael e da guasti negli impianti. La domanda supera l'offerta, influenzando la vita quotidiana.

Apagón en Cuba (Imagen de referencia) © Facebook / Naturaleza Secreta
Blackout a Cuba (Immagine di riferimento)Foto © Facebook / Naturaleza Secreta

La Unión Eléctrica di Cuba (UNE) ha comunicato che il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) affronta gravi difficoltà nel garantire la fornitura di energia.

Mercoledì il servizio è stato influenzato per 24 ore a causa di un deficit di generazione che ha raggiunto un picco di 1.735 MW alle 18:20, coincidendo con l'ora di maggior richiesta. Si è avvicinato al record di 1.750 MW di deficit riportato all'inizio di novembre.

Le autorità cubane affermano che la crisi è aggravata dalle conseguenze dell'Uragano Rafael e da numerosi guasti negli impianti di generazione. Ad Artemisa, 40 MW aggiuntivi sono fuori servizio per questa ragione.

Alle 07:00 di giovedì, la disponibilità del SEN si attesta a 1.540 MW, mentre la domanda raggiunge i 2.320 MW, lasciando un deficit di 820 MW nella generazione.

Panorama critico dei blackout a Cuba

Il deficit energetico influisce in modo significativo sulla vita quotidiana nel paese, con stime che indicano che durante l'ora di punta di oggi la disponibilità raggiungerà appena 1.675 MW di fronte a una domanda di 3.100 MW. Questo genererà una carenza prevista di 1.495 MW per la notte, ma potrebbe aumentare.

Ci sono cinque centrali elettriche che sono fuori servizio a causa di guasti, tra cui l'unità 5 della CTE Mariel, l'unità della CTE Matanzas e due unità della CTE Renté.

Diverse unità di altri impianti sono attualmente in manutenzione. A questo si aggiunge la mancata disponibilità di 45 centrali di generazione distribuita e problemi con le unità di generazione a Santiago di Cuba e Melones, per un totale di 348 MW affetti da mancanza di carburante.

Per mitigare la crisi durante le ore di punta, si prevede di reintegrare l'unità 6 della CTE Renté con 45 MW, insieme ai motori sulle patane di Santiago di Cuba e Melones, che aggiungerebbero ulteriori 90 MW. Queste misure coprirebbero solo parzialmente il deficit previsto.

La UNE ha dichiarato che continua a lavorare al recupero delle unità danneggiate e al ripristino delle aree colpite dall'uragano, ma le reazioni dei cubani sui social media mostrano incredulità. Nel frattempo, i lunghi blackout continuano a colpire migliaia di famiglie sull'isola.

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