La Polizia Nazionale Rivoluzionaria ha arrestato nella mattinata di martedì tre cittadini coinvolti nel furto di prodotti della Canasta Básica Normada in un magazzino situato a Jovellar, tra L e M, nel Consiglio Popolare Rampa, L'Avana.
La pagina ufficiale Facebook “Héroes de azul en Cuba” ha annunciato l’arresto, sottolineando che gli individui sono entrati nell'edificio con la forza, con l'intento di sottrarre beni destinati alla popolazione.
L'azione delittuosa, frustrata unicamente grazie all'intervento dei vicini che hanno allertato le autorità, si è conclusa con l'arresto dei responsabili nelle vicinanze e il recupero dei prodotti sottratti da parte della polizia.
L'incidente mette in evidenza la dipendenza dello Stato dalla collaborazione dei cittadini per contrastare l'aumento dei crimini, mentre le autorità insistono che "non c'è tregua con il crimine".
Tuttavia, questo caso evidenzia il profondo impatto della crisi economica sull'isola, dove l'accesso alla Canasta Básica Normada, essenziale per la sopravvivenza di molte famiglie, è diventato un fattore scatenante di disperazione e conflitti sociali.
Un esempio è avvenuto nel 2023, quando la polizia ha arrestato due uomini accusati di aver rubato in una cantina a L'Avana, dopo aver intimidito il custode con un'arma bianca.
Su Facebook, il profilo identificato come El Cubano Fiel, legato al Ministero dell'Interno, ha condiviso le foto dei due presunti ladri. Sebbene le immagini siano pixelate, almeno uno di loro appare molto giovane.
Il problema non si limita solo all'Avana. Un totale di 48 furti sono stati commessi nelle bodegas della provincia di Las Tunas durante il primo semestre del 2024, concentrandosi principalmente nel territorio capoluogo e nel comune di Puerto Padre, con un aumento significativo nei mesi di luglio e agosto.
I comuni di Las Tunas e Puerto Padre concentrano il 73 per cento dei furti con scasso segnalati nei primi sei mesi dell'anno, secondo quanto riportato dal quotidiano ufficialista Periódico 26.
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