Il progetto "La Guaguandunga", il cui nome sembra derivare dalla fusione tra "guagua" (autobus) e "sandunga", porta la sua gioia a diverse comunità della provincia di Granma, gravemente colpite dai terremoti registrati domenica scorsa.
Yudelkis Ortiz, prima segretaria del PCC a Granma, ha riferito su Facebook che il progetto “La Guaguandunga”, guidato dal cantante e compositore José Alberto Tamayo (El Ruiseñor), è arrivato giovedì nel comune di Pilón, uno dei più colpiti dai terremoti.
“Grazie, Ruiseñor. La miglior guaguandunga di Cuba, perché è l'unica, si trova a Pilón e porta gioia nei cuori e informazioni mentre percorre i quartieri. Dovrebbe ricevere il Premio Nobel dell'Amore Infinito", ha sottolineato.
Yordan Roberto León Rodríguez, Direttore Provinciale della Cultura, ha informato su Facebook che “La Guaguandunga” ha presentato la sua arte mercoledì nella località di Sevilla, nel comune di Pilón, prima di dirigersi verso il capoluogo municipale.
“Oggi ha lavorato a Siviglia e poi ha partecipato alle attività culturali nella sede municipale. Ha concluso il percorso nell'area dei Edifici, dove si sono riuniti anche abitanti di quartieri vicini. Domani giovedì raggiungerà altre comunità,” ha indicato il funzionario.
Il progetto “La Guaguandunga,” secondo le parole del suo creatore, El Ruiseñor, si definisce come “il sapore che arriva in cerchio, al quartiere, e che non deve aspettare nessuno.” Questo progetto, oltre a portare musica, danza e divertimento, è anche in grado di mettere da parte lo spettacolo per fornire supporto informativo alla popolazione di Granma nei momenti di necessità.
Il giornale ufficiale La Demajagua, attraverso il suo profilo Facebook, ha informato che recentemente questo singolare autobus è stato utilizzato per comunicare alla popolazione dettagli sulla tempesta tropicale Rafael, che si è poi trasformata in un potente uragano, e sulle misure di sicurezza da adottare.
Dopo i terremoti dello scorso domenica, il Centro Nazionale di Ricerca Sismologica (CENAIS) ha continuato a registrare repliche. Questo giovedì l'istituzione ha comunicato che sono stati contabilizzati un totale di 2.665 sismi.
"In totale sono state registrate 2665 repliche dopo i terremoti di magnitudo 6.0 e 6.7, avvenuti il 10 novembre; di queste, probabilmente 90 sono state percepibili," ha indicato il bollettino pubblicato dal CENAIS sul proprio sito web.
Le principali conseguenze causate da questa attività sismica si concentrano nella provincia di Granma, dove almeno 3.518 abitazioni hanno riportato qualche tipo di danno.
Luis Roja Yero, vice direttore tecnico della Direzione Provinciale degli Edifici a Granma, ha informato il quotidiano La Demajagua che sono stati contabilizzati 513 crolli parziali, di cui 54 corrispondono a crolli totali, 38 a cadute complete di tetti e 313 a cedimenti parziali delle coperture.
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