Apagoni a L'Avana: L'azienda elettrica annuncia interruzioni di oltre quattro ore per oggi

Oggi tre dei quattro blocchi in cui sono suddivisi i residenti nella capitale subiranno interruzioni di corrente.

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La Empresa Elettrica de L'Avana ha comunicato questo martedì che, a causa della situazione attuale del Sistema Elettrico Nazionale (SEN), sarà necessario interrompere il servizio elettrico "per emergenza" nella capitale il prossimo 5 novembre in tre dei quattro settori in cui è suddivisa la popolazione de L'Avana.

Le affezioni saranno effettuate nel seguente modo:

Blocchi 1 e 2: L'interruzione del servizio avverrà dalle 10:00 alle 14:30.

Blocco 4: La sospensione avverrà tra le 14:30 e le 18:30.

L'Impresa Elettrica de L'Avana ha colto l'occasione per esortare la popolazione a moderare il consumo di energia elettrica.

"Si chiede alla popolazione di utilizzare l'energia elettrica in modo razionale al fine di ridurre il consumo nella provincia, evitare sovraccarichi nelle reti e interruzioni del servizio", hanno concluso.

Cattura di Facebook/Azienda Elettrica dell'Avana

In un'altra pubblicazione più recente, l'Empresa Eléctrica ha indicato che, considerando "le forti piogge e i venti previsti per le prossime ore, associati alla tempesta tropicale Rafael, viene attivato da questo momento il posto di comando provinciale".

L'ente statale ha reso noti sei numeri di telefono sui quali è possibile segnalare guasti o interruzioni del servizio.

Cattura di Facebook/Azienda Elettrica de La Habana

Si prevede che nelle prossime ore la tempesta tropicale Rafael si intensifichi fino a raggiungere la categoria di uragano 1 o 2 prima di arrivare sul territorio cubano, una situazione che preoccupa ancora di più i cubani a causa della fragilità del sistema elettrico nazionale (SEN).

Il servizio precario e insufficiente ripristinato dopo il recente collasso totale del SEN torna a sentirsi minacciato da fattori meteorologici come i venti uragano e le piogge, che potrebbero mettere nuovamente a rischio l'infrastruttura elettrica del paese.

Mentre Rafael si dirige verso l'occidente di Cuba e continua a rinforzarsi, cresce la paura nella popolazione per una possibile ripetizione di quanto accaduto con l'uragano Oscar, che colpì il territorio nazionale nel mezzo del grande blackout durato oltre tre giorni, lasciando l'immensa maggioranza della popolazione senza elettricità, senza televisione e senza internet, comunicando a malapena tramite radio.

Per martedì, l'Unione Elettrica di Cuba (UNE) ha previsto "una disponibilità di 1.730 MW e una domanda massima di 3.100 MW, con un deficit di 1.370 MW; pertanto, se le condizioni previste dovessero rimanere invariate, si prevede un'impatto di 1.440 MW in questo orario, con un'incidenza maggiore nella zona centro-orientale".

Cuba attende l'arrivo di Rafael con una disponibilità di energia elettrica che copre a malapena la metà della domanda del paese, e con un'incidenza di questa situazione più marcata nella regione orientale.

Con gli occhi puntati sul fenomeno meteorologico, la preoccupazione si estende a ciò che potrebbe accadere con la principale centrale termoelettrica del paese, la matancera Antonio Guiteras, il cui funzionamento è cruciale per il precario SEN.

In questo contesto, risultano “fuori servizio” quattro unità di generazione termoelettrica (l'unità 5 della CTE Mariel, l'unità 5 della CTE Nuevitas, l'unità 2 della CTE Felton e l'unità 3 della CTE Rente).

Inoltre, altre quattro unità sono "in manutenzione" (l'unità 2 della CTE Santa Cruz, l'unità 3 della CTE Cienfuegos, l'unità 1 della CTE Felton e l'unità 5 della CTE Renté).

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