La situazione energetica a Cuba continua a essere critica. Nelle ultime ore, altre due unità termoelettriche sono uscite di servizio per guasti e una terza si è aggiunta alla lista di quelle "in manutenzione".
Secondo il rapporto dell'Unione Elettrica (UNE) per questo mercoledì, attualmente ci sono otto unità termoelettriche ferme: cinque per guasti e tre in manutenzione.
La previsione di interruzioni di corrente per oggi è di 1.400 MW.
Ieri si è iniziato a risentire il servizio elettrico a causa di un deficit nella capacità di generazione, a partire dalle 5:30 del mattino. La situazione è continuata per tutto il giorno di ieri e nella mattinata di oggi.
La massima affettazione per deficit nella capacità di generazione durante l'orario di punta è stata di 1.444 MW alle 19:10. I blackout sono stati superiori ai 1.318 MW previsti "a causa dell'uscita imprevista dell'unità 3 della CTE Renté", ha sottolineato la UNE.
La Unión Eléctrica non ha tenuto conto che - secondo il rapporto pubblicato ieri - oltre all'unità 3 di Renté, non risultava guasta neppure l'unità 1 di Santa Cruz.
La disponibilità del SEN alle 7:00 di questa mattina era di 1.670 MW e la domanda di 2.400 MW, con 777 MW influenzati da un deficit di capacità.
Per il mezzogiorno di questo mercoledì si prevedono interruzioni di corrente dell'ordine di 1.050 MW, concentrati nella zona centro-orientale a causa di elevate trasferenze verso quella area.
Secondo il comunicato, l'elenco delle unità termoelettriche guaste è il seguente: 1 e 3 della CTE Santa Cruz, l'unità 3 della CTE Cienfuegos, l'unità 2 della CTE Felton e l'unità 3 della CTE Renté.
Attualmente sono in manutenzione l'unità 2 della CTE Santa Cruz, l'unità 1 della CTE Felton e l'unità 5 della CTE Renté.
Le limitazioni nella generazione termica sono di 357 MW.
Sono fuori servizio per mancanza di combustibile ben 70 centrali di generazione distribuita con 406 MW, insieme alla centrale di Santiago di Cuba con 89 MW, per un totale di 495 MW colpiti da questa situazione.
Per il picco si stima il recupero di 150 MW nelle centrali di generazione distribuita che sono fuori servizio a causa del carburante.
Con questa previsione, si stima che durante l'ora di punta ci sarà una disponibilità di 1.820 MW e una domanda massima di 3.150 MW, con un deficit di 1.330 MW.
Se le condizioni previste dovessero mantenersi, si prevedono interruzioni di corrente dell'ordine di 1.400 MW durante l'ora di punta, con una maggiore incidenza nella zona centro-orientale.
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