“Solo 3 ore di luce e 21 di blackout”: la nuova realtà a Santiago di Cuba

Dei nove blocchi creati, a ciascuno dei quali verranno dedicate tre ore di servizio al giorno, uno di essi subirà un'interruzione di 24 ore. Il piano prevede di prolungarsi almeno fino al 31 ottobre.

Ciudad de Santiago de Cuba (Imagen de referencia) © CiberCuba
Città di Santiago di Cuba (Immagine di riferimento)Foto © CiberCuba

La popolazione di Santiago di Cuba dovrà affrontare fino alla fine di ottobre una dura realtà: solo tre ore al giorno di elettricità e 21 ore di blackout, con intere giornate senza alcun servizio, secondo quanto riportato dall'Empresa Eléctrica del territorio orientale.

In un comunicato su Facebook, l'ente ha informato che, in seguito all'attuale crisi energetica, sono stati creati nove blocchi che raggruppano tutti i circuiti della provincia, e a ciascuno di essi verranno fornite solo tre ore giornaliere di elettricità.

Cattura Facebook / Azienda Elettrica Santiago di Cuba

Inoltre, ha condiviso una tabella che mostra la rotazione giornaliera dell'approvvigionamento elettrico, indicando che ogni giorno uno dei blocchi rimarrà senza servizio, il che comporterà un'interruzione di 24 ore per i suoi residenti.

Infine, l'Ente Elettrico ha precisato che “i circuiti non inclusi nelle informazioni manterranno il servizio elettrico, ovvero i circuiti 15 e 18 (che si trovano all'interno di istituzioni ospedaliere) e il circuito 22 per garantire il rifornimento di gas alla popolazione”.

Nella mattinata di lunedì è stato possibile ripristinare l'energia elettrica a tutto il sistema occidentale, da Pinar del Río fino a una parte di Matanzas.

Il giornalista Lázaro Manuel Alonso ha riportato su Facebook che attualmente solo il nove percento della provincia di Santiago di Cuba disponeva di servizi elettrici nella mattinata di questo martedì.

Captura Facebook / Lázaro Manuel Alonso

"Con il collegamento tra Felton e Renté, si innalzerà la copertura elettrica a Santiago di Cuba, che questa mattina si attesta appena al 9%. Anche a Granma e Guantánamo", ha sottolineato il giornalista ufficiale, evidenziando che la regione orientale di Cuba presenta la situazione peggiore dopo il collasso del Sistema Elettrico Nazionale avvenuto venerdì scorso.

Inoltre, ha menzionato che questa mattina ha sincronizzato l'unità numero uno della Centrale Termoelettrica Lidio Ramón Pérez, più conosciuta come "Felton", e "l'obiettivo è connetterla durante la mattina con Renté (Centrale Termoelettrica Antonio Maceo), per rinforzare il sistema orientale".

Ha anche affermato che attualmente quattro motori "di Moa stanno già generando e durante il giorno potrebbero attivarsi altri per aumentare la copertura in Oriente".

Infine, ha spiegato che l'unità quattro di Cienfuegos "è già in fase di avviamento e sperano di poterla sincronizzare durante la notte".

Aggiunse che, se ciò avvenisse, "il sistema potrebbe essere collegato da occidente a oriente, poiché quella unità regola la frequenza del sistema".

Il Ministero dell'Energia e delle Miniere ha comunicato che, nel rapporto dell'Unione Elettrica delle 6:00 del mattino (ora locale), il 70,89% dei clienti a Cuba aveva già il servizio elettrico.

"Oggi prosegue il rafforzamento dei sistemi esistenti e l'ampliamento della copertura elettrica nel paese", hanno aggiunto su X.

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