Celebrano il Giorno della Cultura Nazionale a Bayamo mentre Cuba rimane al buio.

Il jolgorio ha incluso gala notturne, la 37ª edizione della Giornata del Cinema Cubano e Internazionale, vendite di artigianato e atti patriottici, tra le altre attività completamente superflue in mezzo alla crisi.


Mentre gran parte di Cuba continuava a essere al buio dopo il collasso del Sistema Elettrico Nazionale avvenuto venerdì scorso, il regime ha svolto la Celebrazione della Cubania a Bayamo, dal 17 al 20 ottobre, nonostante lo stesso governo avesse dato ordine di sospendere tutte le attività non essenziali.

Il giornale ufficiale La Demajagua ha condiviso questo domenica su Facebook un video che ha mostrato la realizzazione di una gala omaggio nella Plaza del Himno di Bayamo, commemorando la prima interpretazione dell'Inno Nazionale e rendendo tributo alla Cultura Cubana.

Tutto questo accadeva mentre i territori di Maisí e Baracoa subivano i severi colpi dell'uragano Oscar, e la crisi energetica si aggravava nel oriente con il collasso della centrale termoelettrica Renté, lasciando senza corrente nuovamente Santiago di Cuba e Guantánamo.

Tuttavia, l'indolenza del regime e del governo di Granma non si è conclusa con una gala, con cavalli e abbigliamento evocativo dell'epoca in cui fu scritto l'Inno di Bayamo.

Di notte, mentre milioni non riuscivano a chiudere occhio per la preoccupazione per il cibo che si poteva avere, le attività continuarono.

Yusniel Sosa ha condiviso su Facebook diversi video che illustrano le “festività” a Bayamo, come parte della Celebrazione della Cubania.

Uno di essi ha mostrato la realizzazione di una ruota del casinò in uno degli spazi pubblici della città, completamente illuminato per l'occasione.

In un altro, è stato reso omaggio al cantante cubano conosciuto popolarmente come El Taiger, scomparso di recente.

“‘Il punto’ a Bayamo. Festa della Cubania. Bayamo per strada. Taiger Forever”, ha sottolineato il giovane Sosa, enfatizzando che il famoso brano del cantante cubano è stato cantato a coro nella capitale di Granma.

Le festività hanno incluso galà notturni, la 37ª edizione della Giornata del Cinema Cubano e Internazionale, al Cinema Céspedes, vendite di artigianato e atti patriottici, tra le altre attività completamente superflue in mezzo alla crisi.

Captura Facebook / La Demajagua

In mezzo al collasso elettrico che colpisce Cuba, il regime ha svolto queste celebrazioni, cercando di dare l'apparenza che tutto fosse sotto controllo, nonostante la grave situazione che il paese sta affrontando, che ha provocato proteste in numerosi luoghi dell'isola.

Nel frattempo, in una dimostrazione di doppia morale e del pugno di ferro del regime cubano, vestito di verde oliva, il governante cubano Miguel Díaz-Canel è comparso questa domenica al Consiglio di Difesa Nazionale (CDN) e ha avvertito i cubani che reprimerà duramente tutta manifestazione che “alteri la tranquillità cittadina del nostro popolo”.

Le sue minacce si verificano nel contesto senza precedenti di un apagón generalizzato in tutta Cuba, che dura dalla scorsa venerdì a mezzogiorno, e che minaccia di estendersi e aggravare il panorama di insicurezza energetica che i cubani subiscono da anni.

Cosa ne pensi?

COMMENTARE

Archiviato in:


Hai qualcosa da segnalare? Scrivi a CiberCuba:

editors@cibercuba.com +1 786 3965 689