Le piogge e i venti associati all'uragano Helene stanno colpendo l'occidente di Cuba e si prevede che si intensifichino nelle prossime ore, estendendosi anche verso la regione centrale, come rivelato dall'Istituto di Meteorologia (INSMET).
I maggiori accumuli dalle 8 di ieri sera alle 5 di questa mattina sono segnalati a: Punta del Este, Isla de la Juventud con 101 millimetri; Paso Real de San Diego (78), Pinar del Río con (72) e Isabel Rubio (70), questi ultimi tre nella provincia di Pinar del Río.
Secondo il Centro di Previsioni dell'Istituto Meteorologico, le piogge si manterranno nelle regioni occidentale e centrale di Cuba, che potranno diventare forti e intense in alcune località, persisteranno fino a giovedì.
Per quanto riguarda i venti, si registreranno con forza di tempesta tropicale nell'Isola della Gioventù e a Pinar del Río, con velocità comprese tra 55 e 70 chilometri all'ora, che potranno estendersi nella mattinata alla provincia di Artemisa.
Nell'estremo occidentale di Cuba la forza del vento aumenterà a partire dalle prime ore di domani mercoledì. Nel resto delle province occidentali avrà velocità comprese tra i 40 e i 55 chilometri orari, con raffiche superiori.
Si verificheranno mareggiate lungo la costa meridionale delle province da Pinar del Río a Sancti Spíritus, che porteranno a forti onde al largo del sud di Isla de la Juventud e dell'arcipelago dei Canarreos, così come su entrambe le coste della provincia di Pinar del Río, con inondazioni costiere da leggere a moderate nel litorale sud-occidentale.
Si stima che nelle prossime 12-24 ore il fenomeno meteorologico continuerà a spostarsi per il mar dei Caraibi occidentale, inclinando la sua traiettoria verso nord-ovest nelle prime ore del mattino di questo mercoledì.
Helene è diventato mercoledì un uragano di categoria 1 e continua a guadagnare rapidamente forza nel Mar dei Caraibi mentre si dirige verso la costa nord-occidentale della Florida, che si sta già preparando con chiusure di scuole ed evacuazioni a causa del rischio di forti piogge e mareggiate cicloniche.
Helene ora ha venti massimi sostenuti di 130 km/h e si muove verso nord-ovest a 17 km/h, il che indica che ha leggermente aumentato la sua velocità di traslazione.
Il NHC ha avvertito che Helene sarà una tempesta insolitamente grande, con piogge, mareggiate e venti che colpiranno aree lontane dal suo centro. Stati come il Tennessee, il Kentucky e l'Indiana potrebbero sperimentare forti acquazzoni.
Helene è l'ottava tempesta nominata della stagione degli uragani nell'Atlantico, che è iniziata il 1 giugno.
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