Le piogge e i venti associati all'uragano Helene stanno già colpendo l'occidente di Cuba e si prevede che si intensifichino nelle prossime ore, estendendosi anche verso la regione centrale, secondo quanto rivelato nel suo più recente Avviso di Ciclone Tropicale dall'Istituto di Meteorologia (INSMET).
Le intense piogge hanno causato inondazioni lievi in alcune zone, principalmente sulla costa sud. A Cabo de San Antonio, l'estremità più occidentale del Paese, sono state registrate onde che oscillano tra i tre e i cinque metri.
Immagini pubblicate da mezzi di stampa locali a Pinar del Río mostrano la furia del mare a Boca de Galafre, nel comune di San Juan e Martínez, dove sono state segnalate mareggiate e inondazioni leggere, così come venti massimi sostenuti di 40 km/h e una raffica superiore a 68 km/h.
I maggiori accumuli dalle 8 di ieri sera alle 5 di questa mattina sono stati segnalati a livello nazionale a: Punta del Este, Isla de la Juventud con 101 millimetri; Paso Real de San Diego (78), Pinar del Río con (72) e Isabel Rubio (70), questi ultimi tre territori nella provincia di Pinar de Río.
In alcuni territori vueltabajeros, come El Palenque, il passaggio su strada è rimasto isolato a causa delle inondazioni.
Dei 24 bacini della provincia, 17 stanno sfogando, e in generale si trovano al 93 percento della loro capacità di riempimento.
Tuttavia, secondo le informazioni fornite dal Gruppo di Lavoro Temporaneo nella sessione pomeridiana di questo martedì, le dighe di Pinar del Río possono contenere più di 95 milioni di metri cubi d'acqua.
Secondo dati ufficiali, la rete di pluviometri delle Risorse Idriche ha registrato in 20 ore accumuli di piogge significativi di 218,4 millimetri (mm) nella Diga Herradura; 186,8 mm a Los Palacios; 167 mm a La Juventud e 151,3 mm a Sitio Peña.
Immagini di Cortés e Ciudad Sandino mostrano inondazioni risultanti dalle piogge avvenute nelle ultime ore.
Secondo il Centro di Previsioni dell'Istituto di Meteorologia, le piogge continueranno nelle regioni occidentale e centrale di Cuba, dove potranno diventare forti e intense in alcune località, e potrebbero persistere fino a giovedì.
Per quanto riguarda i venti, verranno segnalati con forza di tempesta tropicale nell'Isola della Gioventù e a Pinar del Río, con velocità comprese tra 55 e 70 chilometri all'ora, che potrebbero estendersi al mattino alla provincia di Artemisa.
All'estremità occidentale di Cuba la forza del vento aumenterà a partire dalle prime ore di domani, mercoledì. Nelle altre province occidentali le velocità saranno comprese tra i 40 e i 55 chilometri orari, con raffiche superiori.
Si verificheranno mareggiate sulla costa sud delle province da Pinar del Río a Sancti Spíritus, che arriveranno a forti mareggiate a sud dell'Isla de la Juventud e dell'arcipelago dei Canarreos, così come su entrambe le coste della provincia di Pinar del Río, con inondazioni costiere da leggere a moderate nel litorale sud-occidentale.
La tempesta tropical Helene è diventata mercoledì un uragano di categoria 1 e continua a guadagnare rapidamente forza nel mar dei Caraibi mentre si dirige verso la costa nord-occidentale della Florida, che si sta già preparando con chiusure di scuole ed evacuazioni a causa del rischio di forti piogge e mareggiate cicloniche.
Helene ha ora venti massimi sostenuti di 130 km/h e si muove verso nord-ovest a 17 km/h, il che indica che ha leggermente aumentato la sua velocità di traslazione.
Il NHC ha avvertito che Helene sarà una tempesta insolitamente grande, con piogge, mareggiate e venti che impatteranno aree lontane dal suo centro. Stati come il Tennessee, il Kentucky e l'Indiana potrebbero sperimentare forti acquazzoni.
Helene è la ottava tempesta nominata della stagione degli uragani nell'Atlantico, che è iniziata il 1 giugno.
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