L'ex presidente Donald Trump ha accusato la vice presidente democratica Kamala Harris di copiare la sua proposta per esentare dall'imposizione fiscale le mance dei lavoratori.
La campagna di Trump considera che la democratica "stia copiando" per la sua mancanza di idee originali, le sue poche luci e la sua incapacità di presentare un progetto solido per il nuovo governo negli Stati Uniti.
Il team dei repubblicani ha sottolineato che Harris ha implementato un programma per aumentare la raccolta fiscale sulle mance lo scorso anno, e ora la sua recente promessa di eliminare tali tasse è un chiaro plagio dell'iniziativa di Trump.
Durante un comizio a Las Vegas, Harris ha fatto una dichiarazione simile alla proposta di Trump, promettendo che, se arrivasse alla presidenza, eliminerebbe le tasse sulle mance per beneficiare i lavoratori del settore terziario, ovvero dei servizi.
La campagna di Trump ha criticato duramente questa promessa, sottolineando che contraddice le politiche precedenti di Harris e mettendo in dubbio la sua autenticità.
Steven Cheung, direttore delle comunicazioni della campagna Trump-Vance, ha definito la promessa di Harris come disonesta e ha accusato il suo team di impedire alla vicepresidente di rispondere a domande su questo tema.
Inoltre, considerano che Harris, essendo parte dell'attuale amministrazione, avrebbe potuto prendere misure per eliminare le tasse sulle mance se lo avesse realmente desiderato, ma hanno lasciato intendere che probabilmente non è così.
Il team di Trump ha messo in discussione la capacità di Harris come leader, suggerendo che la sua campagna è controllata da ex consulenti di Barack Obama, che è una candidata debole e che non è ben preparata per la corsa alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
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