La vicepresidente Kamala Harris è riuscita a superare l'ex presidente repubblicano Donald Trump nella contea di Miami-Dade, secondo un nuovo sondaggio pubblicato di recente dallo stratega democratico Christian Ulvert.
Meno di tre settimane dopo aver assunto il ruolo di candidata presidenziale democratica di fatto, Harris mostra un vantaggio considerevole su Trump e, secondo il sondaggio, godrebbe del sostegno del 54% dei potenziali elettori della contea, superando il suo rivale nelle prossime elezioni presidenziali, che otterrebbe solo il 40% di supporto.
L'indagine, condotta all'inizio di agosto da MDW Communications, un noto consulente democratico con sede a Plantation, Florida, riflette un cambiamento significativo nel panorama politico locale dopo l'uscita di Joe Biden dalla corsa presidenziale, secondo il Miami Herald.
Con un margine di errore del 4,6%, il sondaggio ha intervistato 1.071 elettori potenziali delle elezioni generali a Miami-Dade, evidenziando un crescente entusiasmo tra i democratici in uno stato che è stato un bastione repubblicano negli ultimi anni.
Questo nuovo scenario elettorale mette anche in evidenza la diversità dell'elettorato a Miami-Dade. Secondo quanto riportato, Harris è riuscita a ottenere un supporto significativo tra diversi gruppi chiave. Ad esempio, il 55% delle donne e il 52% degli uomini intervistati hanno espresso la loro intenzione di votare per la vicepresidente.
Inoltre, tra gli elettori ispanici non cubani, Harris conta con il 58% di sostegno, rispetto al 38% che sostiene Trump. Tuttavia, Trump mantiene un vantaggio notevole tra i cubanoamericani, con un 61% di sostegno rispetto al 33% che sostiene Harris.
Nonostante questo vantaggio a Miami-Dade, lo scenario generale in Florida rimane complicato per i democratici. Anche se il sondaggio mostra segnali positivi per Harris, come la consolidazione degli elettori che cercano di avanzare invece di tornare indietro, la storia recente suggerisce che una vittoria a Miami-Dade non si tradurrà necessariamente in una vittoria a livello statale. Nel 2016, Hillary Clinton ha vinto a Miami-Dade con un ampio margine, ma non è riuscita ad assicurarsi la vittoria in Florida.
Il sondaggio offre anche prospettive ottimiste per altri candidati democratici in competizioni locali all'interno di Miami-Dade. James Reyes, candidato democratico a sceriffo della contea, guida di 10 punti percentuali su Rosie Cordero-Stutz, la candidata repubblicana sostenuta da Trump. Inoltre, i democratici mantengono vantaggi nelle gare per segretario dei tribunali, controllore, esattore delle tasse e supervisore delle elezioni della contea.
Un altro risultato notevole dell'indagine è il vasto sostegno per l'Emendamento 4, una proposta per garantire l'accesso all'aborto nello stato prima della viabilità fetale o se è medicalmente necessario. Il 66% degli intervistati ha dichiarato di pianificare di votare a favore della misura, superando ampiamente la soglia del 60% necessaria per la sua approvazione a novembre.
Le ultime indagini condotte per le elezioni presidenziali statunitensi del prossimo novembre indicano un leggero vantaggio della candidata democratica rispetto al repubblicano.
Si tratta di un nuovo scenario dopo la designazione ufficiale di Harris come candidata democratica. Secondo il sito specializzato FiveThirtyEight, sarebbe la prima volta che i sondaggi danno il vantaggio alla candidatura democratica.
Il blog di analisi politica e sondaggi, che pesa i diversi sondaggi elettorali degli Stati Uniti, mostra ora un leggero vantaggio di Harris su Trump, dell'1,5%, e rileva un cambiamento simile negli stati chiave.
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