La tempesta tropical Ernesto si è formata lunedì nell'Atlantico e al momento si trova vicino a Guadalupe, nelle Isole di Sottovento, mentre avanza rapidamente verso ovest a una velocità di 31 km/h.
Alle 5:00 a.m. AST (09:00 UTC), il centro di Ernesto è stato localizzato a circa 15 km a sud-est di Guadalupe e a 565 km a est-sudest di San Juan, Porto Rico.
I venti massimi sostenuti di Ernesto raggiungono i 65 km/h, con raffiche più forti, e si prevede che si rafforzi gradualmente nei prossimi giorni, potendo diventare un uragano entro giovedì.
È stata emessa un'avvertenza di tempesta tropicale per diverse isole nel nord-est dei Caraibi, tra cui Porto Rico, San Cristoforo e Nevis, Montserrat, Antigua, Barbuda, Anguilla, Guadalupa, Saint Martin, Saint Barthélemy, Sint Maarten, Isole Vergini Britanniche, Isole Vergini degli Stati Uniti, Vieques e Culebra.
Quell'avviso indica che si prevedono condizioni di tempesta tropicale nelle prossime 36 ore in queste aree.
I modelli di previsione non prevedono che Ernesto colpisca né Cuba né la Florida.
Si prevede che Ernesto produca piogge da 4 a 6 pollici in alcune parti delle Isole di Sotavento e delle Isole Vergini, mentre a Puerto Rico le accumulazioni potrebbero raggiungere i 10 pollici in alcune zone.
I venti con forza di tempesta tropicale, che si estendono fino a 110 km dal centro, inizieranno a colpire le Isole Sotavento nelle prossime ore e si estenderanno alle Isole Vergini e a Puerto Rico verso sera.
Inoltre, si prevede un mareggiata ciclonica che solleverà i livelli dell'acqua da 1 a 3 piedi sopra il livello del suolo nella costa est di Porto Rico e nelle Isole Vergini, con onde grandi e pericolose che potrebbero generare correnti di risacca mortali.
Si prevede che, dopo aver colpito Porto Rico, Ernesto continui la sua avanzata sull'Atlantico occidentale verso metà settimana.
Fino ad ora nella corrente stagione degli uragani nel bacino atlantico, che è iniziata il 1 giugno scorso, si sono formate cinque tempeste tropicali: Alberto, Beryl, Chris, Debby ed Ernesto. Al momento nessuna ha rappresentato un pericolo per Cuba.
Di esse Beryl e Debby si sono rafforzate fino a diventare uragani, il primo dei quali ha persino raggiunto la massima categoria nella scala Saffir-Simpson, la cinque, causando distruzione e morte nei Caraibi e negli Stati Uniti.
Si prevede che la corrente stagione degli uragani nell'Atlantico sia una delle più attive e intense degli ultimi decenni, con la formazione di fino a 25 tempeste e 13 uragani.
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