Nell'ultimo giorno del mese di luglio è tornato a evidenziarsi che il governo cubano non è riuscito a mantenere la sua promessa di un'estate senza blackout.
Nel suo bollettino quotidiano, l'Unione Elettrica (UNE) di Cuba ha informato che questo martedì il servizio è stato influenzato da un deficit nella capacità di generazione per tutta la durata delle 24 ore.
La massima affezione ieri è stata di 753 MW alle 21:00, valore superiore a quanto pianificato a causa dell'uscita imprevista dell'unità 5 della centrale termoelettrica di Nuevitas.
Sebbene il servizio sia stato ripristinato alle 4:52 di questa mattina, alle 6:49 il servizio ha iniziato a essere nuovamente compromesso a causa di un deficit nella capacità di generazione.
La disponibilità del SEN alle 7:00 era di 2.480 MW e la domanda di 2.500 MW, con 20 MW colpiti nel sistema.
Per l'orario diurno si stima una previsione di blackout nell'ordine di 450 MW.
Sono fuori servizio a causa di guasti quattro unità di quattro termoelettriche diverse.
Esse sono: l'unità 1 della CTE Santa Cruz, l'unità 5 della CTE Nuevitas, l'unità 6 della CTE Rente e l'unità 2 della CTE Felton.
Non c'è nessuna unità termoel hattrica in manutenzione.
Le limitazioni nella generazione termica sono di 428 MW. Sono fuori servizio per combustibile 57 centrali di generazione distribuita, per un totale di 381 MW colpiti da questo concetto.
Si stima per l'ora di punta una disponibilità di 2.480 MW e una domanda massima di 3.180 MW, per un deficit di 700 MW.
Se le condizioni previste si manterranno, si prevedono blackout nell'ordine dei 770 MW durante le ore notturne.
Lázaro Guerra Hernández, direttore generale dell'Elettricità del Ministero dell'Energia e delle Miniere (MINEM), ha dichiarato mercoledì in un'intervista alla Televisione Cubana che le attuali condizioni climatiche, che aumentano la sensazione di calore, incrementano l'uso di apparecchi di refrigerazione e climatizzazione, il che a sua volta fa aumentare la domanda di energia durante tutto il giorno.
Ha indicato che questo incremento nel consumo è difficile da gestire a causa della mancanza di combustibile per la generazione distribuita e per l'indisponibilità di diverse unità generatrici che sono fuori servizio.
Guerra Hernández ha assicurato che queste unità si prevede tornino a operare tra domani e dopodomani.
Nel paragrafo commenti del rapporto scritto della UNE numerosi internauti si sono mostrati indignati o beffardi riguardo a una situazione che è la storia di non finire mai.
“Se le pagassero per promesse non mantenute, Cuba sarebbe Dubai”, ha affermato un internauta.
"Credo che sia davvero una perdita di tempo il rapportino del SEN da parte di quei due compagnetti! Non ne mettono nemmeno una che valga la pena... Sono sempre brutte notizie e per questo, con quelle che già sappiamo, non abbiamo bisogno di altro... Questa è una storia senza fine!", ha sottolineato un altro.
“Verano con elettricità solo per la capitale e circuiti privilegiati. Gli altri si salvino come possono. Il blackout bussa alle nostre porte grazie all'inefficienza e alla cattiva gestione dei nostri dirigenti che vivono lontani dalla realtà o fanno finta di non vedere”, ha commentato un terzo.
Un altro ha indicato che la Renté e la Felton non entrano mai nel SEN, e che si tratta della storia della buona pipa.
"I poveri, loro che sono così preoccupati per quello che succede in Venezuela, dato che qui non ci sono problemi, dato che tutto va così bene...", sentenziò un altro commentatore con ironia.
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