La Unión Eléctrica (UNE) di Cuba ha annunciato blackout per questo venerdì, distruggendo le speranze che, essendo una data storica per il regime, il popolo potesse trascorrere la giornata almeno con elettricità.
Ma coloro che si sono fatti questa idea peccarono di ingenuità. Nel suo bollettino quotidiano, l'UNE prevede una mattina e un pomeriggio senza incidenti, ma per l'ora di punta si stima una disponibilità di 2667 MW e una domanda massima di 3000 MW, per un deficit di 333 MW e un'impatto di 403 MW.
"Mi ha sorpreso che oggi, 26, ci sia un deficit, questo mi fa pensare che le cose non vadano molto bene", ha ironizzato un anziano residente negli Stati Uniti.
Secondo l'UNE, il giorno precedente il servizio è stato influenzato da un deficit di capacità di generazione per 16 ore, dalle 9:48 del mattino all'1:14 di questo venerdì.
In questo momento, solo l'unità 2 della centrale termoelettrica Felton è fuori servizio per guasto e il blocco 1 della CTE Santa Cruz è in manutenzione.
A ciò si aggiungono le limitazioni nella generazione termica, che ammontano a 505 MW, oltre a 53 centrali di generazione distribuita che non sono in funzione per mancanza di combustibile, il che rappresenta un totale di 318 MW colpiti.
La scarsità di carburante e il deterioramento delle centrali non permettono al regime di riprendere la sua ingannevole abitudine di non programmare interruzioni di elettricità in giorni particolari.
"Ah, guarda, nemmeno i maghi statistici della UNE sono riusciti a eliminare il deficit oggi, Giorno della Ribellione Nazionale. Miracolo divino che la formula del nostro socialismo prospero e sostenibile abbia fallito oggi," ha commentato un giovane.
"Esa strategia la stanno usando da un po' di tempo in date significative, ricordate l'11J, durante il giorno non c'è niente e arrivata la sera, vedi che tutto è tranquillo, prendi il tuo. Qui è lo stesso, devi celebrare la data durante il giorno, se non succede alcun contrattempo che a loro non conviene, arrivata la notte, prendi il tuo. Loro non sono stupidi, se non la tolgono quale sarebbe il pretesto per non farlo domani o dopodomani, ormai non gli interessano nemmeno le date commemorative del paese", ha spiegato un autonomo.
"Un'estate diversa, senza cibo e senza corrente, non c'è rispetto. Ci tengono 10 mesi senza corrente sostenendo che in estate non ci saranno blackout e guarda questo", ha indicato un santiaguero.
"La mancanza di vergogna di questo governo non sorprende più. Neanche il 26 luglio siamo sfuggiti!", ha affermato una casalinga.
"Quando inizia l'estate a Cuba secondo il conteggio dell'UNE?" domandò un manzanillero.
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