Più di 8.800 cubani hanno richiesto asilo in Messico da gennaio a giugno di quest'anno, posizionando così Cuba al secondo posto tra i paesi emittenti di emigranti, superata solo da Honduras.
Secondo la Commissione Messicana di Aiuto ai Rifugiati (COMAR), 8.833 cubani in situazione irregolare hanno chiesto protezione alle autorità messicane nel loro viaggio verso gli Stati Uniti.
Di quella cifra, solo 2.339 casi sono stati risolti, di cui 1.314 hanno ricevuto una risposta positiva.
Inoltre, dall'inizio del mandato del governo di López Obrador nel 2019 fino a giugno di quest'anno, 68.188 cubani sono arrivati nel territorio messicano e hanno chiesto lo status di rifugiato.
In totale, nei primi cinque mesi del 2024 sono state presentate 41,427 domande di status di rifugiato, che rappresentano una diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2023 e del 2022.
Honduras, con 17.441, supera il doppio di Cuba. Seguono Haiti (3.664), El Salvador (3.370), Guatemala (2.306) e Venezuela (2.272).
Il paese dell'America centrale è anche quello che ha esportato il maggior numero di cittadini dal 2019 a giugno di quest'anno, con un totale di 172.596 persone.
In quella lista, Cuba non occupa più il secondo posto, ma il terzo, superato da Haiti.
Durante la presente Amministrazione 2019 al termine di giugno 2024, le prime cinque nazionalità richiedenti lo status di rifugiato in Messico sono Honduras, Haiti, Cuba, Venezuela e El Salvador", ha dichiarato sui social il capo della COMAR, Andrés Ramírez Silva.
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