Una famiglia cubana di Santiago de Cuba ha iniziato il suo viaggio verso gli Stati Uniti 10 mesi fa e si trova ancora bloccata in Messico in attesa di un appuntamento tramite l'applicazione CBP One per attraversare il confine.
Un report di Martí Noticias rivela che il gruppo si trova a Morelos, senza risposta dalle autorità statunitensi alla loro richiesta.
Víctor, il padre di famiglia, racconta che è partito da Cuba con sua moglie e i loro tre figli di 14, 12 e 9 anni il 9 settembre 2023, e sono già bloccati da alcuni mesi in Messico.
Di fronte agli imperativi della quotidianità, ha dovuto iniziare a lavorare in un mercato centrale, dove "non guadagna molto ma gli basta per mantenere la famiglia", riferisce il rapporto.
Il giovane racconta che esce alle 4 del mattino per lavorare e torna alle 5 del pomeriggio. Per motivi di sicurezza, fa lui stesso la spesa sul posto di lavoro o quando arriva a casa. Afferma che anche se il quartiere non è pericoloso, "ogni precauzione è poca".
Inoltre, spiega che i passaggi per raggiungere il confine sono costosi e che il lungo viaggio ha comportato loro la spesa di migliaia di dollari.
Diversi si sono lamentati dei ritardi di CBP ONE, dopo aver dovuto aspettare fino a otto mesi per un appuntamento.
Nel contesto della crisi migratoria cubana, più di mezzo milione di persone sono fuggite dall'isola negli ultimi tre anni.
La popolazione cubana è diminuita del 18% tra il 2022 e il 2023, arrivando a 8,62 milioni di persone, secondo uno studio demografico indipendente pronto per la pubblicazione, al quale ha avuto accesso l'agenzia EFE.
Lo studio, condotto dall'economista e demografo cubano Juan Carlos Albizu-Campos, cerca di quantificare le conseguenze dell'importante esodo che il paese sta subendo dal 2021 e di colmare la carenza risultante dalla mancanza di statistiche ufficiali sulle oscillazioni demografiche.
Il calcolo è stato basato sui numeri dei cubani che sono arrivati negli Stati Uniti tra ottobre 2021 e aprile 2024, che ammontano a 738.680 persone, secondo le informazioni ufficiali diffuse dalle autorità statunitensi che includono visti, parole e arrivi illegali.
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