Angélica Pacheco, consigliere di Hialeah, è stata arrestata giovedì e presentata davanti a un tribunale federale di Miami con l'accusa di frode al sistema sanitario degli Stati Uniti.
Eletta a novembre del 2023, Pacheco si è dichiarata non colpevole durante la sua comparizione. Questa consigliera ha 37 anni e gestisce insieme a suo marito Daniel Pacheco una clinica di cura primaria e riabilitazione da abuso di droghe chiamata Pacheco Medical Center, a Hialeah.
La famiglia Pacheco ha ricevuto $500.000 dal programma federale di protezione dei pagamenti durante la pandemia per quattro dei loro affari.
Mercoledì, la consigliera aveva pubblicato un messaggio sui suoi social media, in cui sembrava riferirsi al suo imminente arresto e attribuiva la colpa all'amministrazione di Hialeah per "qualsiasi cosa possa succedermi". Ha riconosciuto le accuse federali e ha accusato il sindaco di Hialeah, Esteban Bovo, di esserne il responsabile.
I carichi federali contro Angélica Pacheco potrebbero favorire la sua destituzione come consigliere comunale. Il Governatore DeSantis aveva già sospeso in precedenza funzionari eletti locali accusati di crimini simili. Gli statuti di Hialeah consentono al Consiglio di nominare un'altra persona per occupare l'incarico vacante.
Le accuse federali contro la consigliera Pacheco potrebbero scatenare conseguenze immediate, secondo l'ex sindaco di Miami-Dade e analista politico Alex Penelas.
In caso di sospensione, il consiglio avrebbe 30 giorni per nominare un sostituto. In caso contrario, sarebbe indetta un'elezione speciale. Penelas ha anche spiegato che se Pacheco fosse assolta, potrebbe tornare alla sua posizione fino a novembre 2027, anche se dovesse essere scelta una persona ad interim.
Il sindaco di Hialeah, Esteban Bovo, ha definito l'arresto di Pacheco come "un capitolo molto triste per i residenti della nostra città". Ha sottolineato che l'accusa federale non è correlata alle funzioni municipali e ha espresso il suo impegno a continuare a lavorare per migliorare la qualità della vita nella città.
È un capitolo molto triste per i residenti di Hialeah. Si tratta di un'accusa federale non collegata alle funzioni della città. Questa situazione è estremamente imbarazzante, ma non ci impedirà di continuare il nostro lavoro per migliorare la qualità della vita e fornire migliori servizi", ha concluso il sindaco Bovo.
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