La Guardia Costiera degli Stati Uniti (USCG) ha rimpatriato un balsero cubano detenuto nei pressi delle Florida Keys, ha riferito martedì l'agenzia governativa.
L'equipaggio del cutter USCG Kathleen Moore ha rimpatriato un migrante a Cuba martedì, dopo averlo intercettato vicino a Islamorada, in Florida, il 28 maggio.
La settimana scorsa è emerso che gli Stati Uniti hanno riportato sull'isola 18 immigrati detenuti in mare aperto. Un altro gruppo di 26 persone ha corso la stessa sorte pochi giorni prima, essendo stati catturati durante la traversata.
Asimismo, siete balseros che sono riusciti a mettere piede a Cayo Largo, in Florida, sono stati individuati e fermati dagli agenti della Patrulla Frontaliera nel settore di Miami.
L'onda migratoria proveniente dall'isola, principalmente diretta verso gli Stati Uniti, sia via mare che via terra, non mostra segni di voler diminuire. Secondo le statistiche pubblicate dal Dipartimento delle dogane e della protezione delle frontiere (CBP), un totale di 17.870 cubani sono entrati nel paese nordamericano lo scorso aprile.
Quella cifra completa i 144.378 arrivi - escludendo maggio - durante l'attuale anno fiscale 2024, iniziato il 1 ottobre scorso, e dimostra che il più grande esodo migratorio nella storia di Cuba continua inarrestabile, a causa delle condizioni politiche, economiche e sociali prevalenti nel paese.
Come dimostrazione del pericolo che stanno affrontando gli abitanti della nazione caraibica alla ricerca di un futuro migliore, domenica sono emersi resoconti di un gruppo di sette donne e 12 uomini alla deriva, in qualche luogo lungo la costa di Artemisa e/o Mayabeque, non si sa se a nord o a sud, mentre le loro provviste scarseggiavano. Le autorità cubane non hanno confermato le informazioni.
Oltre ai cittadini cubani, la Guardia Costiera ha intercettato viaggiatori provenienti dalla Repubblica Dominicana, dal Venezuela e dall'Haïti, per un totale di 1.141 tra il 1 ottobre 2023 e il 30 aprile dell'anno in corso.
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