Perché si dice che Cuba somiglia a un caimano addormentato?

L'isola di Cuba è conosciuta anche come la Chiave del Golfo, la Maggiore delle Antille e la Perla dei Caraibi, ma la maggior parte dei cubani la chiama "il coccodrillo addormentato". Scopri qui la sua storia.

Cuba, imagen tomada por la NASA © Wikipedia Commons
Cuba, immagine scattata dalla NASAFoto © Wikipedia Commons

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Cuba è conosciuta come il "Caimano dei Caraibi" a causa della forma che ha l'isola principale dell'arcipelago, che somiglia a un coccodrillo.

Tuttavia, la storia del perché si paragonino Cuba a un caimano addormentato è ricca di simbolismo.

La metafora si ricollega evidentemente alla prospettiva aerea dell'isola, alla sua geografia fisica, al modo in cui questo territorio viene rappresentato nella mappa, ma c'è molto di più.

Cuba si estende da ovest a est con una forma allungata e stretta, curvandosi leggermente verso sud da Pinar del Río fino all'oriente del paese. Questa forma ricorda quella di un caimano in riposo, con la coda a ovest, il corpo al centro e la testa inclinata verso est.

I cubani hanno adottato questo soprannome senza riserve poiché il coccodrillo è anche un animale autoctono. L'immagine del coccodrillo è diventata un simbolo di resistenza e adattabilità, caratteristiche che riflettono lo spirito della nazione cubana.

Perché si dice che Cuba è un coccodrillo addormentato?

Varios poeti le hanno dedicato versi a Cuba, ispirandosi alla sua geografia fisica, ai suoi paesaggi naturali e alla bellezza dei suoi colori. Nicolás Guillén, in "Un lungo rettile verde", ha espresso:

"A poca distanza dalla riva del mare,"
tu che sei in guardia fissa,
Guarda, guardiano del mare,
sulla punta delle lance
e nel tuono delle onde
e nel grido delle fiamme
e nel lucertolone sveglio
estrarre le unghie dalla mappa
un grosso lucertolone verde,
"Con occhi di pietra e acqua."

Questa comparazione sottolinea la connessione di Cuba con il suo ambiente naturale, ricco di biodiversità e paesaggi mozzafiato, dalle spiagge alle montagne, dove predominano i contrasti tra il verde e l'azzurro del mare.

Dal punto di vista metaforico, parla anche di un paese che lotta, che "estrae le sue unghie dalla mappa" e che è sveglio, pronto ad attaccare. L'opera è stata pubblicata nella raccolta di poesie "La paloma de vuelo popular" nel 1958.

Tuttavia, fu il poeta, professore e giornalista Adolfo Martí Fuentes (Galizia, 1922 - L'Avana, 2002) a seminare nell'immaginario popolare cubano l'idea del caimano addormentato. Alcuni versi che gli vengono attribuiti dicono:

"La terra in cui sono nato"
sembra un caimano addormentato
da San Antonio a Maisí,
Caimano di sangue mambí
La terra del mio affetto
È stata ieri quella di Fidel bambino
e la del bambino Martí.

I versi furono studiati nelle scuole cubane durante le prime decadi del regime e, col passare del tempo, si affermò l'immagine del "coccodrillo addormentato".

È una metafora dell'attesa serena. L'animale giace in pace mentre sogna, quindi è un avvertimento che tale tranquillità può finire da un momento all'altro.

A luglio del 2021, il popolo cubano scese in piazza per manifestare contro il regime a causa dei continui black-out, dell’aumento della povertà e della mancanza di libertà. Si trattò di proteste popolari senza precedenti, che il governo reprimette con grande fermezza.

Da allora, molti cubani affermano che Cuba non è più un caimano addormentato e presto uscirà dal lungo letargo per muoversi con tutta la forza e l'astuzia che rappresenta questo animale.

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Gretchen Sánchez

Branded Content Writer presso CiberCuba. Dottore in Scienze presso l'Università di Alicante e Laureata in Studi Socioculturali.