Cubano critica la dura crisi a Cuba: "In qualsiasi momento Cristoforo Colombo ci riscopre di nuovo."

Un tiktoker cubano critica la crisi a Cuba con umor e ironia, diventando virale con un video che riflette sul regresso del paese e sulla frustrazione per la mancanza di servizi essenziali.


Un video umoristico ma ricco di critica sociale, pubblicato da un utente cubano su TikTok, è diventato virale sui social media. L'autore, conosciuto sulla piattaforma come @crazycubanito, utilizza l'ironia per riflettere la situazione attuale di Cuba, descrivendo un regresso così profondo che, secondo lui, potrebbe portare il paese a una nuova "scoperta" da parte di Cristoforo Colombo.

Nel video, che ha già accumulato migliaia di visualizzazioni, il tiktoker lancia un messaggio diretto ai suoi connazionali:

"Non si spaventi se un giorno si trova seduto sul Malecón e, guardando verso il mare, vede arrivare La Niña, La Pinta e La Santa María. Cuba è tornata tanto indietro che da un momento all'altro Cristoforo Colombo potrebbe riscoprirci. Se noi siamo aborigeni, senza acqua, senza elettricità, senza cibo, senza gas, cucinando con legna."

Queste parole, sebbene espresse in tono sarcastico, hanno risuonato profondamente nei cubani sia dentro che fuori dall'isola, che affrontano una grave crisi economica e dei servizi essenziali che influisce sulla loro qualità della vita. Le continue interruzioni dell'elettricità, la scarsità di cibo e il deterioramento delle condizioni di vita hanno generato un sentimento di frustrazione che si riflette sui social media come uno spazio di sfogo e denuncia.

Il video è diventato rapidamente virale, ricevendo numerosi commenti che sostengono le parole del tiktoker, evidenziando l'ingegno dell'autore nel descrivere una realtà sempre più difficile da ignorare. Alcuni utenti hanno sottolineato che l'umorismo è diventato uno strumento di resistenza di fronte alle avversità, mentre altri lo hanno definito una triste verità mascherata da commedia.

Il video mette in evidenza la capacità dei cubani di trovare modi creativi per esprimere il proprio scontento, nonostante le restrizioni e la censura. Nel frattempo, il richiamo implicito in questo contenuto non è solo a ridere, ma anche a riflettere sullo stato attuale della nazione e sulle possibili soluzioni per superare la crisi.

Questo fenomeno su TikTok sottolinea come i social media siano diventati un veicolo fondamentale per la denuncia sociale in un contesto in cui i media tradizionali sono spesso controllati o limitati.

COMMENTARE

Archiviato in:

Yare Grau

Nato a Cuba, ma vivo in Spagna. Ho studiato Comunicazione Sociale all'Università dell'Avana e successivamente mi sono laureato in Comunicazione Audiovisuale all'Università di Valencia. Attualmente faccio parte del team di CiberCuba come redattrice nella sezione di Intrattenimento.