Dopo una giornata con segnalazioni di blackout di oltre 20 ore in diverse province, l'Unione Elettrica di Cuba (UNE) prevede per giovedì un'impatto di 1.081 MW a causa dei lavori di manutenzione di diverse centrali termoelettriche (CTE) e della carenza di carburante.
Nel report quotidiano pubblicato su Facebook, l'ente ha comunicato che la disponibilità del Sistema Elettrico Nazionale, alle 07:00, era di 2.089 MW e la domanda di 2.780 MW, con 784 MW colpiti da un deficit di capacità di generazione.
Detto ciò, si stima un'impatto massimo di 950 MW durante il giorno. Tuttavia, il panorama risulta poco incoraggiante per le ore notturne: "Si prevede una disponibilità di 2.389 MW e una richiesta massima di 3.400 MW durante l'ora di punta, con un deficit di 1.011 MW. Quindi, se le condizioni previste persistono, si prevede un'impatto di 1.081 MW in questo periodo".
Nella nota, firmata anche dal Ministero dell'Energia e delle Miniere, le istituzioni informano che sono in avaria l'unità 8 della centrale termoelettrica Mariel e l'unità 2 della centrale termoelettrica Felton, mentre sono in manutenzione l'unità 5 della centrale termoelettrica Mariel, le unità 1 e 3 della centrale termoelettrica Santa Cruz e l'unità 1 della centrale termoelettrica Felton.
Per altro, un totale di 47 centrali elettriche distribuite e la nave cisterna di Melones sono fuori servizio a causa del combustibile, per un totale di 487 MW colpiti da questo problema.
Casi come un respiro, e come unica notizia incoraggiante, hanno esposto che per "l'ora di punta si prevede l'ingresso di motori della Generazione Distribuita che sono fuori per mancanza di carburante con 80 MW, l'ingresso di 8 motori con 140 MW nel bacino di Melones e l'ingresso dell'unità 8 della CTE Mariel con 80 MW (in fase di avviamento)".
La UNE ha comunicato mercoledì che l'assenza del servizio aumenterà durante giugno a causa dei lavori di manutenzione in diverse centrali elettriche, anche se il regime ha chiarito che sta cercando di evitare i blackout notturni a L'Avana, i quali si verificheranno "solo in caso di emergenza" dopo diverse proteste nella capitale.
Come è stato precedentemente segnalato nei mesi da gennaio a giugno, aumentano le attività di manutenzione presso le Centrali Termiche, l'Energia e la Generazione Distribuita al fine di giungere ai mesi di maggiore consumo e domanda energetica, che sono luglio e agosto, mesi anche di riposo per la popolazione", spiega una nota pubblicata dall'entità su Facebook.
In uno spazio trasmesso su Youtube e sotto la sua guida, il presidente Miguel Díaz-Canel ha ammesso che non ci sono garanzie che i mesi estivi trascorrano senza problemi nel servizio elettrico.
Reitero che i tagli di corrente aumenteranno questo mese e il prossimo a causa dell'incremento dei lavori di manutenzione nelle centrali termoelettriche, al fine di garantire il servizio in luglio e agosto.
Tutto accade in un mese di maggio estremamente caldo. Questo giovedì, ad esempio, il pomeriggio avrà temperature massime tra i 33 e i 36 gradi Celsius, superiori in alcune zone dell'entroterra, principalmente dell'occidente e del centro. Di notte, i termometri si attesteranno tra i 25 e i 28 gradi, secondo le previsioni dell'Istituto di Meteorologia.
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