Il comico Ulises Toirac, che di recente ha lanciato un allerta riguardo a un possibile scenario estremo che potrebbe portare a un'esplosione sociale nel paese, ha descritto martedì la triste realtà che le famiglie cubane affrontano quotidianamente.
“Madri che cucinano sui fuochi, bambini che non riescono a riposare per il caldo e le zanzare, anziani che appendono le loro calze dietro le finestre, lavate a mano e senza sapone” è stata la cruda realtà cubana descritta dal popolare comico in un post su Facebook.
Secondo Toirac, le lunghe passeggiate, i continui blackout e le elevate temperature segnalate in questi giorni nelle stazioni meteorologiche cubane, gli "hanno rubato la voglia di fare ciò che si può portare avanti senza elettricità", descrivendo la vita quotidiana di molte persone che affrontano, oltre a questi, i problemi della scarsità, dell'inflazione e della difficile accessibilità agli alimenti.
Il comico ha raccontato che, sdraiato all'ingresso della sua casa, non riusciva a smettere di pensare alla triste realtà dei cubani.
In questo senso, ha riflettuto su come il sole sia implacabile per coloro che, inevitabilmente, devono camminare per le strade colpite dal caldo, a causa della mancanza di un trasporto pubblico efficiente.
Mentre godeva della brezza, Toirac ha sottolineato che non rinuncia a pianificare, per quanto avversa possa essere la situazione attuale a Cuba.
Tuttavia, nei suoi pensieri si affacciarono le immagini dei migliaia di persone che soffrono l'angoscia dei blackout e che, per varie ragioni, non possono nemmeno godere di una brezza marina.
“E in quel momento mi vengono in mente i milioni di case che non ne sono raggiunte, e mi viene in mente di imballarlo, metterlo in scatole, forse inviare 22 miliardi di tubi e farlo arrivare a tutti,” ha detto.
I cubani, stanchi dei numerosi blackout, si vedono costretti a cercare soluzioni estreme per affrontare la triste realtà che li colpisce.
Recentemente un cubano è stato sorpreso all'alba mentre dormiva, dopo aver passato la notte su un tetto, apparentemente su un materassino e coperto da una zanzariera.
Si tratta di un'iniziativa ingegnosa per riuscire a dormire, in mezzo ai costanti e insopportabili blackout che colpiscono la popolazione in tutta l'isola.
"Così si sveglia Cuba", ha scritto su Facebook l'utente Saúl Manuel.
La triste realtà sembra non avere fine, poiché il rapporto dell'Unione Elettrica (UNE) ha rivelato che la crisi rimane superiore ai 1.000 MW di interruzioni in vista di questo mercoledì.
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