Il portale indipendente elTOQUE condiviso a editoriale in cui si difende dalle accuse del governo cubano, che lo accusa dell'attuale svalutazione della moneta nazionale.
Nelle ultime settimane il regime ha intensificato la sua campagna mezzi di stampa e sugli account dei social media dei suoi follower, volti a screditare la piattaforma, che pubblica quotidianamente le fluttuazioni dei prezzi delle valute nel mercato informale.
Secondo elTOQUE non si tratta altro che di un tentativo del Partito Comunista trasformare il web in "un altro capro espiatorio per giustificare il suo fallimento", invece di riconoscere la propria responsabilità nella crisi che sta affondando il Paese.
Lo vogliono i messaggi diffusi dalla Sicurezza dello Stato seminare l’idea che l’aumento del prezzo delle valute e l’inflazione siano fenomeni fittizi creati dall’estero.
"L'accento è stato posto sull'attacco alla credibilità del nostro servizio informale di monitoraggio del mercato valutario (noto come 'tasso elTOQUE') e sull'erosione della legittimità che ha raggiunto come riferimento per il paese", sottolinea l'editoriale.
La piattaforma denuncia ciò che cerca la campagna governativa giustificare possibili azioni punitive contro il team elTOQUE per crimini che non hanno commesso.
"Il crescente utilizzo di qualificazioni come "terroristi finanziari" e i tentativi di collegarci a presunte operazioni di intelligence straniera potrebbero gettare le basi per una nuova azione repressiva del Governo cubano contro la nostra piattaforma", si legge nel messaggio.
La piattaforma ha messo in guardia ritorsioni, come bloccare l’accesso al sito web da Cuba, e ha annunciato che stanno già "preparando alternative" nel caso in cui ciò accada.
"Neghiamo categoricamente che i membri dell'équipe elTOQUE traggano vantaggio dalla svalutazione del peso cubano, così come la nostra partecipazione a qualsiasi cospirazione o collegamento con operazioni volte a stimolare manifestazioni di piazza", sottolinea l'editoriale.
Infine, il sito ha sottolineato che continuerà il suo lavoro, senza mancare di spiegare la metodologia che utilizza per calcolare i valori di riferimento delle valute.
"Rifiutiamo di essere ritenuti responsabili di una situazione che ha una causa chiara: il modello fallito imposto a Cuba", ha concluso.
Nell'ambito della campagna del governo contro elToque, questa settimana Cubadibattito Ha accusato la piattaforma di realizzare azioni a danno dell'economia cubana, che hanno generato un impatto negativo sulla scala monetaria del paese, con un aumento dei prezzi.
"El Toque ha accelerato l'aumento artificiale del dollaro statunitense, con l'obiettivo di raggiungere un tasso di cambio di 480-500 pesos per dollaro approssimativamente entro l'11 luglio 2024. Questa strategia mira a generare un'epidemia sociale a Cuba", ha affermato il funzionario. media.
"El Toque è segretamente finanziato dagli Stati Uniti e stabilisce un falso valore del CUP rispetto al dollaro. Il suo algoritmo (...) non si basa su solidi fondamentali economici", ha aggiunto.
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