Le immagini della provincia di Cienfuegos pubblicate questo venerdì dal giornalista cubano Mario J. Pentón mostrano il trasporto di ossa di manzo destinate al consumo umano in un contenitore della spazzatura.
Nel mezzo della crisi generale a Cuba, dove l’accesso al cibo di qualità è difficile, i cubani criticano il fatto che non si cura l’igiene nel trasporto e nello stoccaggio degli alimenti.
Lo ha affermato il giornalista sul suo sito web Facebook che la carne di quelle ossa era destinata a sfamare i vertici del potere popolare provinciale.
Ha anche ricordato di aver detto al deposto ministro dell'Economia Alejandro Gil che "il nostro partito e il nostro governo non hanno mai permesso, né permetteranno mai, la proliferazione della corruzione, della simulazione e dell'insensibilità".
L'anno scorso, le autorità dell'Avana hanno inviato il responsabile del magazzino 1163, dal comune di 10 de Octubre, per trasferimento in a camion per la raccolta dei rifiuti un lotto di scatole di pollo da vendere alla popolazione.
L'uomo era quindi accusato di diffusione di epidemie, reato punibile con la reclusione fino a otto anni, secondo l'attuale codice penale.
Nel mezzo della crisi alimentare a Cuba, gli abitanti dell'isola possono farcela code infinite per comprare le ossa che il regime vende alla popolazione.
Molti si chiedono dove sia la carne che li ricopriva, ma le autorità non danno queste risposte.
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