Un audio trapelato sui social network ha rivelato l’opinione del commentatore sportivo cubano Renier González sui tifosi e sui giocatori cubani, a seguito del episodio di violenza avvenuto domenica nella National Baseball Series.
“Qui la gente sembra avere paura dei tifosi. Che cosa? I dilettanti conoscono una palla! La prendono dal lato più debole. La serie è una merda! "I giocatori sono più cattivi degli arbitri!" si sente dire nella registrazione condivisa dal sito. Altalena completa.
Anche i dirigenti delle squadre partecipanti alla Serie A non sono stati risparmiati dalle critiche. “Mandano il terzo battitore a toccare la palla dopo che il primo e il secondo battitore hanno raggiunto la base, e nessuno dice un cazzo! Allora di che ca... stiamo parlando? Un mucchio di persone stupide sono quello che sono!”
In uno slancio di sincerità, il commentatore sportivo si è scagliato contro praticamente tutto il baseball cubano attuale, esprimendo le sue opinioni in modo diretto e perfino offensivo contro giocatori e tifosi di baseball.
L'origine della loro dura carica risale ai fatti accaduti domenica scorsa allo Stadio 5 de Septiembre, nella provincia di Cienfuegos, quando un apparente errore arbitrale scatenò la violenza tra la squadra locale e i suoi rivali di Camagüey.
La partita è arrivata al nono inning con un pareggio di cinque punti. Nel decimo inning la tensione raggiunse il culmine. Il giocatore Michael Thompson, di Camagüey, ha centrato il centrocampo con gli uomini in seconda e terza posizione, il che significa il pareggio e la vittoria.
Il primo punto è arrivato e il secondo, che sembrava essere stato interrotto dai Cienfuegos con un tiro preciso al ricevitore da fuori campo, è stato convalidato anche dall'arbitro Yovani Simón Martínez, con una decisione che ha scatenato una massiccia lotta sul campo.
Il disaccordo si è intensificato rapidamente, con spinte e alterchi tra giocatori e dirigenti delle due squadre, creando un clima di grande tensione e violenza che ha risuonato tra i presenti allo stadio, che urlavano rabbiosamente dagli spalti.
Dopo gli sfortunati eventi, González ha invitato le autorità cubane ad affrontare radicalmente l'indisciplina e le manifestazioni di violenza, sia da parte dei tifosi che dei giocatori.
“Lasciate che tutti coloro che si comportano male vadano al processo! "Faccio degli errori nel mio lavoro e tutti commettiamo errori, ma non possiamo attaccarci a vicenda perché questa non è guerra... Chiedo che coloro che si comportano male e adottano comportamenti antisociali siano processati", ha detto il commentatore del programma. Palla viva.
Non è la prima volta che González riceve domande e segnali di rifiuto per le sue opinioni.
Ai Mondiali di Russia, dopo l'eliminazione del Portogallo, il commentatore sportivo era estremamente dispiaciuto per Cristiano Ronaldo, qualcosa che il giornalista cubano Michel Contreras ha pubblicamente criticato., descrivendo l'atteggiamento di González come "un cieco pregiudizio anti-Messi e pro-Cristiano".
Cosa ne pensi?
COMMENTOArchiviato in: