APP GRATIS

Il lanciatore Pedro Portuondo risponde alle critiche: "Vuoi solo vedere uno spettacolo senza preoccuparti di nient'altro"

Portuondo ha detto che in questi giorni, oltre alla morte del suo compagno Daniel Colás, ha sofferto la perdita della nipote di tre anni, che ha influito sul suo rendimento.

Pedro Portuondo © Facebook / Pedro Portuondo (Castigador)
Pedro Portuondo Foto © Facebook / Pedro Portuondo (Punitore)

Il lanciatore Pedro Portuondo, di Santiago di Cuba, ha risposto alle critiche ricevute dai tifosi dopo la sua prestazione nella partita di mercoledì contro il Matanzas.

Portuondo, che ha lanciato solo il primo inning in cui ha concesso quattro punti, ha dettagliato tutte le morti avvenute negli ultimi giorni - inclusa quella di sua nipote di tre anni - che hanno senza dubbio messo a dura prova il suo spirito e le sue prestazioni.

"Com'è facile criticare un giocatore..." ha detto in un messaggio condiviso su Facebook, in cui assicura che non cerca di giustificare le sue azioni.

"Nessuno di voi ha la minima idea del sacrificio che comporta giocare a baseball, o assumersi determinate responsabilità all'interno di una squadra così grande come la mia (Santiago). Vuoi solo vedere uno spettacolo indipendentemente da qualsiasi altra cosa..." ha detto .

Cattura da Facebook / Pedro Portuondo (Punitore)

Pedro ha ricordato il recente morte del compagno Daniel Colas, vittima di un malore, notizia che ha scioccato gli abitanti di Santiago e tutti gli appassionati di baseball.

"Non hai idea di quante lacrime ho versato per lui. Poi arriva la notizia del padre di un altro mio compagno di squadra, Yoel Yanqui. Sono dolori che non si superano facilmente", ha sottolineato.

"Quando siamo tornati da lì tour grigio che abbiamo avuto per molte ragioniQuando di notte entrai nella porta di casa mia, seguì anche la brutta notizia, perché dovevo solo lasciare cadere la valigetta e mi informarono che una delle mie nipoti era morta. EPD la mia regina, a soli tre anni...", ha spiegato.

Il giovane lanciatore ha sottolineato che nonostante tutti quei colpi senza riuscire a liberarsi da quel dolore, ha accettato la sfida di giocare ed è uscito per dare il massimo come nelle ultime uscite in cui aveva fatto bene, ma mercoledì le cose non gli è andata bene.

"A volte un giocatore di baseball o un atleta in generale ha solo bisogno di sostegno, non di tante critiche e offese come voi (tifosi di Santiago) siete abituati a dare ai giocatori di baseball. Buon pomeriggio a tutti, da buon nativo di Santiago quale sono, perché Santiago è campione", ha concluso.

Cosa ne pensi?

COMMENTO

Archiviato in:


Hai qualcosa da segnalare?
Scrivi a CiberCuba:

editores@cibercuba.com

+1 786 3965 689