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Carlos Victoriano Varela Cerezo è un cantautore cubano nato all'Avana, Cuba, l'11 aprile 1963.
Appartiene al movimento musicale denominato Nueva Trova, i cui testi sono influenzati dai cambiamenti politici e sociali. Le sue canzoni sono un fedele esempio delle critiche che nel corso degli anni della rivoluzione cubana sono state rivolte al regime, il che gli ha causato alcuni problemi.
Ha studiato teatro presso l'Istituto Superiore di Arte, fondando il suo primo gruppo nel 1988.
Ha effettuato tour in diverse parti del mondo con artisti di riconosciuto prestigio nazionale e internazionale. Questo lo ha portato a condividere il palcoscenico con: Silvio Rodríguez, Gerardo Alfonso, Pablo Milanés, Alberto Tosca, Xiomara Laugart (1986, Spagna), Amaury Pérez (1988, Messico), Joaquín Sabina (1995, Spagna), Jackson Browne (2004, Inghilterra e paesi d'Europa), Pablo Milanés, Víctor Manuel, Ana Belén e Luis Eduardo Aute (2012, Quito), tra molti altri luoghi e personalità.
Nel 1992, quando i cubani vivevano gli anni più difficili del Periodo Speciale, uscì il loro disco Monedas al Aire, che fu molto ben accolto per affrontare temi come la caduta del Campo Socialista, il ripensamento dell'ideologia marxista e della religione, l'isolamento di Cuba dal resto del mondo soffocata dalla necessità di cambiamenti politici e sociali, e il tema della violenza. In questo modo definiva la sua posizione contestatrice nei confronti del regime, regalando ai cubani testi antologici come "Retrato de Familia", una canzone che affronta il delicato tema della separazione a causa dell'emigrazione, che conobbe un importante incremento nella Cuba degli anni '90 a causa della situazione politica ed economica.
Alcuni dei suoi temi hanno fatto da colonna sonora a cortometraggi e lungometraggi: “Una parola” è stata la canzone scelta nel 2005 dal regista Alejandro González Iñárritu per il suo cortometraggio BMW The Hire – Powder Keg . L'anno successivo, il regista Tony Scott sceglierà la stessa canzone per la scena finale del film Man on Fire con protagonisti Denzel Washington, Christopher Walken, Marc Anthony e Dakota Fanning. Questo è il suo tema più reinterpretato a livello internazionale.
Partecipò nel 2009 al macroconcerto organizzato da Juanes “Paz sin fronteras”, che si tenne nella Piazza della Rivoluzione dell'Havana, dove si esibirono artisti come Miguel Bosé, che aveva già realizzato una versione della sua canzone Muros, Olga Tañón, Juanes, tra gli altri.
Nel 2013, in occasione della celebrazione dei suoi 30 anni di carriera artistica, tenne un concerto al quale parteciparono l'americano Jackson Browne, il brasiliano Ivan Lins, il nicaraguense Luis Enrique, il portoricano Eduardo Cabra e i cubani X Alfonso, Juan Formell, Alexander Abreu, Samuel Formell, Issac Delgado, Diana Fuentes, tra gli altri.
Il suo disco Como los Peces (1995) gli valse il premio ONDAS di Spagna come Artista Rivelazione Latino.
Ha continuato a tenere concerti in varie parti del mondo, sempre impegnato con la situazione dei cubani e trasmettendo nelle sue canzoni dure critiche al regime.
Nel novembre del 2019, a seguito del 500° anniversario della fondazione de L'Avana, il suo brano Habáname, presentato nella gala di celebrazione, è stato censurato nei suoi versi più significativi senza il suo consenso.
"Se bastasse una canzone
per restituirti tutto
ciò che il tempo ti ha portato"
….
"E gli anni passano
e guardiamo con dolore,
come si sta sgretolando
ogni muro di illusione"
Dischi:
Parco Jalisco (1989)
Carlos Varela dal Vivo (1991)
Monete in Aria (1991)
Come i Pesci (1995)
Nubi (2000)
Sette (2003)
I Figli di Guillemo Tell Vol.1 (2005)
Non è la Fine (2009)
Tutti i Suoi Grandi Successi (2009)
Il Grido Muto (2019)