Polizia: Uomo di Hialeah accusato di gravi reati contro una minorenne ha cercato di dare la colpa a “fantasmi”



Secondo un rapporto di Univision, José Luis Antigua Martínez è cubano e si è barricato armato in un magazzino prima di arrendersi.

José Luis Antigua MartínezFoto © Miami-Dade Corrections & Rehabilitation

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Una vasta operazione di polizia ha tenuto con il fiato sospeso giovedì i residenti e i lavoratori di una zona commerciale di Hialeah, dopo che un uomo accusato di gravi reati contro una minorenne si è barricato armato per diverse ore in un magazzino prima di consegnarsi alle autorità.

Il sospetto è stato identificato come José Luis Antigua Martínez, di 60 anni. Secondo NBC Miami, le accuse contro di lui risalgono a fatti avvenuti in una abitazione, dove avrebbe tentato di giustificare il suo comportamento sostenendo che nel luogo c'erano "fantasmi".

Quella spiegazione, secondo la polizia, è stata utilizzata per confondere la minorenne, che per mesi si svegliava di soprassalto durante la notte con la sensazione che qualcuno la toccasse mentre dormiva.

Secondo il rapporto della polizia, ogni volta che l'adolescente esprimeva la sua preoccupazione, Antigua Martínez insisteva sul fatto che si trattasse di presenze soprannaturali, menzionando anche la presunta morte di un bambino nell'appartamento.

La situazione è cambiata quando un'amica della vittima le ha suggerito di registrare ciò che accadeva durante la notte. Il video, successivamente esaminato dagli investigatori, è stato fondamentale affinché la minorenne denunciase i fatti.

L'indagine ha portato a un'ordinanza di arresto che le autorità hanno tentato di eseguire nella mattinata di giovedì. Tuttavia, l'operazione è diventata tesa quando l'uomo si è rifugiato in un magazzino situato vicino all'Ottava Avenue Ovest e alla 81esima strada, una zona in cui operano officine meccaniche e ristoranti.

Local 10 ha riportato che l'area è stata chiusa per ore, mentre le unità SWAT circondavano il luogo e i negoziatori cercavano di convincerlo a arrendersi.

Durante il confronto, che si è protratto per oltre cinque ore, Antigua Martínez è arrivata a puntarsi la propria arma e ha espresso intenti suicidi, secondo quanto riportato dai media. Alla fine, si è arresa senza che venissero segnalati feriti ed è stata messa in custodia. Dopo il suo arresto, ha invocato il diritto a un avvocato e non ha fornito dichiarazioni.

Il caso è nato da un'indagine di protezione infantile avviata alla fine di novembre. I registri carcerari indicano che l'imputato rimane detenuto senza possibilità di cauzione e affronta molteplici accuse relative a reati contro minori.

Univisión ha segnalato in uno dei suoi rapporti che Antigua Martínez è di origine cubana, un dato che ha generato un particolare impatto nella comunità di Hialeah, dove risiede una numerosa popolazione cubana.

Captura di Facebook/Univision Miami

Il caso ha suscitato costernazione e preoccupazione tra i vicini e i genitori, non solo per la gravità delle accuse, ma anche per la manipolazione emotiva denunciata e il dispiegamento di polizia che ha paralizzato un'intera zona della città.

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