I bambini rappresentano il 65% dei casi gravi di arbovirosi a Santiago de Cuba



Le autorità sanitarie confermano che i minori rappresentano la maggior parte dei casi gravi. Neonati e adolescenti sono tra i gruppi più vulnerabili, con ricoveri in terapia intensiva. La sanità riconosce decessi per complicazioni associate al dengue e alla chikungunya.

Delle 101 persone ricoverate per arbovirosi, 66 sono pazienti pediatrici che hanno necessitato di assistenza in terapia intensivaFoto © ACN

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I bambini e gli adolescenti rappresentano circa il 65% dei pazienti gravi ricoverati per arbovirosi a Santiago di Cuba, in un contesto caratterizzato dalla circolazione simultanea di dengue e chikungunya e da un alto rischio sanitario.

La situazione epidemiologica nella provincia orientale mantiene in allerta le autorità sanitarie, con un impatto particolare sulla popolazione infantile e in uno scenario che già descrivono come una sindemia per la coincidenza del dengue e del chikungunya.

Tra le 101 persone ricoverate per arbovirosi, 66 sono pazienti pediatrici che hanno richiesto assistenza in terapia intensiva, il che equivale a quasi due terzi dei casi gravi trattati, ha confermato il giornale ufficiale Sierra Maestra.

Secondo i dirigenti del settore, i gruppi più colpiti continuano a essere gli anziani e i bambini, compresi i neonati, che hanno mostrato sequelae come encefalite e complicazioni cutanee.

Nell'ultima settimana sono stati segnalati quattro casi critici e tre gravi in minori di 19 anni, oltre a una gestante con complicazioni associate.

Le autorità sanitarie hanno riconosciuto che si sono verificati decessi, principalmente a causa di complicazioni derivanti dalle arbovirosi e non direttamente dal virus, senza fornire cifre, e hanno sottolineato l'importanza di una pronta assistenza medica per evitare esiti fatali.

In parallelo, i municipi di Santiago de Cuba, Contramaestre e Palma Soriano concentrano il 47,4% dei pazienti con febbre assistiti nella provincia, mentre i municipi a maggior rischio rimangono San Luis, Guamá, Mella e il capoluogo provinciale.

Sebbene si registri una leggera diminuzione dei casi dopo l'incremento verificatosi a seguito del passaggio dell'uragano Melissa, il 28 ottobre, le autorità ammettono limitazioni nella risposta sanitaria, tra cui la mancanza di personale per sostenere la disinfestazione intensiva, nonostante la disponibilità di insetticidi e carburante.

Il deterioramento del servizio di igiene ambientale, con ostruzioni, perdite e fosse stracolme, continua a essere un fattore di rischio aggiuntivo,

In questo senso, la dottoressa Yaimara Gutiérrez, direttrice del Centro Provinciale di Igiene Epidemiologia e Microbiologia, ha spiegato che nel municipio di Santiago di Cuba si concentra il 90% delle ostruzioni.

Per quanto riguarda i salideros, i più colpiti sono Santiago di Cuba, Segundo Frente, Palma Soriano e Mella, mentre le fosse che meritano maggiore attenzione sono quelle di Palma Soriano, Segundo Frente e del comune capoluogo.

La situazione del chikungunya a Cuba è critica, con un aumento significativo dei casi.

Mercoledì sono stati segnalati 466 nuovi casi, mentre il paese accumula oltre 42.000 casi, dei quali solo una piccola parte è stata confermata tramite test PCR.

La malattia colpisce in particolare i minorenni di 18 anni e si sviluppa in un contesto di crisi sanitaria nel paese.

Le autorità sanitarie di Matanzas hanno riconosciuto un incremento dei parti prematuri e dei casi di basso peso alla nascita durante l'attuale epidemia di chikungunya, che impatta direttamente sulla salute delle donne incinte e sugli indicatori del programma materno-infantile.

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Redazione di CiberCuba

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