Aumenta il numero di cubani che richiedono asilo in Brasile in mezzo al deterioramento economico nell'Isola



Nel 2025, 30.731 cubani hanno richiesto asilo in Brasile, evidenziando la crisi a Cuba sotto Díaz-Canel. L'aumento è dovuto alle restrizioni migratorie negli Stati Uniti e al collasso economico cubano.

Gruppo di immigrati in Brasile, tra cui cubaniFoto © Facebook / Un cubano en Brasil

Video correlati:

Il numero di cubani che cercano rifugio in Brasile è aumentato in modo significativo nel 2025, riflettendo il peggioramento della crisi economica e sociale a Cuba e il rafforzamento delle condizioni di vita sotto il regime di Miguel Díaz-Canel.

secondo dati ufficiali citati dal Cuba Study Group, tra gennaio e settembre di quest'anno 30.731 cubani hanno presentato richieste di rifugio sul territorio brasiliano.

Cattura di schermo Linkedin / Gruppo di Studio Cuba

La cifra risulta allarmante se confrontata con il totale di 52.373 richieste registrate tra il 2010 e il 2024, evidenziando una crescita senza precedenti negli ultimi tre anni.

Le autorità brasiliane indicano che, sebbene l'aumento possa essere interpretato come una dimostrazione di maggiore apertura, i cubani non hanno uno status di protezione speciale, e ogni caso viene valutato in modo individuale dal Comitato Nazionale per i Rifugiati (CONARE).

Al termine di settembre 2025, 17.818 cubani risiedevano legalmente in Brasile, la maggior parte mediante processi di ricongiungimento familiare. Di essi, il 79% ha ottenuto la residenza attraverso legami con familiari che avevano già regolarizzato il proprio stato nel paese.

Storicamente, il Brasile non è stato una delle principali destinazioni per l'emigrazione cubana, che si è maggiormente orientata verso gli Stati Uniti, il Messico o la Spagna. Tuttavia, i dati recenti evidenziano un cambio di tendenza.

Nel 2021, solo lo 0,4 % degli emigrati cubani aveva scelto il Brasile come destinazione; nel 2024, quella proporzione è salita al 9,1 %, e i dati preliminari del 2025 confermano che il flusso migratorio continua ad aumentare

Analisti segnalano che questo cambiamento è anche correlato alle politiche migratorie più severe del presidente Donald Trump, che hanno limitato le rotte irregolari e inasprito i requisiti di asilo al confine meridionale degli Stati Uniti. Di fronte a questo scenario, molti cubani cercano alternative in Sud America, e il Brasile è diventato un'opzione più accessibile.

Il fenomeno riflette, inoltre, la disperazione di migliaia di famiglie che fuggono dal collasso del sistema cubano, caratterizzato da blackout, inflazione e repressione politica, in cerca di libertà e di un futuro dignitoso lontano dall'Isola.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.