Radio Mambí esce dal broadcasting dopo 40 anni: La fine di un simbolo della comunità cubana a Miami



Promossa come "La Grande", Radio Mambí è stata uno spazio chiave per dibattiti politici, denunce contro il regime cubano e l'articolazione del pensiero dell'esilio.

Radio MambíFoto © Facebook / Radio Mambí 710 AM

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La storica emittente Radio Mambí (WAQI-710 AM), una delle voci più influenti dell'esilio cubano e punto di riferimento del conservatorismo ispanico a Miami, cesserà le trasmissioni il prossimo venerdì 12 dicembre, ponendo fine a quattro decenni di programmazione ininterrotta che hanno segnato generazioni di ascoltatori.

La notizia è stata confermata su Facebook dal giornalista Wilfredo Cancio Isla, che ha citato dipendenti e fonti vicine alla direzione del gruppo proprietario, Latino Media Network.

Fondato nel 1985 e promosso per anni come "La Grande", Radio Mambí è diventato uno spazio chiave per dibattiti politici, denunce contro il regime cubano e l'articolazione del pensiero dell'esilio.

Sotto la guida di figure emblematiche come Agustín Tamargo, Armando Pérez Roura e Marta Flores, la stazione si è consolidata come una piattaforma culturale e informativa per migliaia di cubani nel sud della Florida.

La decisione di sospendere Radio Mambí arriva nel mezzo della vendita imminente della stazione - e di altre emittenti dello stesso gruppo - a nuovi proprietari, i quali avrebbero richiesto di fermare tutte le operazioni in corso.

Secondo Cancio Isla, una ventina di lavoratori, tra cui presentatori, giornalisti, tecnici e personale assunto, rimarrà disoccupata.

Captura di Facebook / Wilfredo Cancio Isla

Promesse di cambiamento che non si sono mai concretizzate

Quando Latino Media Network ha acquisito entrambe le emittenti nel 2022, l'annuncio ufficiale prometteva una profonda trasformazione: una programmazione più pluralista, con un approccio “democratico e centrista”, rappresentativa della crescente comunità latina di Miami.

Tuttavia, Radio Mambí non è mai cambiata. La programmazione è rimasta praticamente intatta, mantenendo una linea editoriale di evidente impronta repubblicana e affine al trumpismo, dando persino spazio a narrazioni cospirazioniste sulle elezioni statunitensi del 2020 e sull'assalto al Campidoglio nel 2021.

WQBA ha subito un redesign a metà del 2024, incorporando nuove voci e formati, ma i cambiamenti non sono riusciti a invertire la flessione nel pubblico né ad attrarre inserzionisti. In appena un anno, tutto il suo personale è stato licenziato.

Questo colpo arriva solo pochi mesi dopo la chiusura di un'altra istituzione radiofonica ispanica di Miami: WQBA-1140 AM "La Cubanísima", anch'essa di proprietà della Latino Media Network, che lo scorso luglio ha cancellato tutta la sua programmazione dal vivo e ha licenziato il suo personale.

Un declino inevitabile

Il deterioramento delle audience e dei risultati finanziari ha portato alla vendita delle emittenti, e con essa, alla decisione di spegnere per sempre il segnale di Radio Mambí.

Per molti, la sua uscita dall'aria segna non solo la fine di un ciclo mediatico, ma anche la chiusura di un capitolo importante nella storia dell'esilio cubano a Miami.

Con la sua despedita, "La Grande" lascia dietro di sé una scia di ricordi, polemiche, dibattiti appassionati e un posto difficile da rimpiazzare nel panorama radiofonico ispanico del sud della Florida.

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Redazione di CiberCuba

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