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Il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha designato la Hermandad Musulmana (Muslim Brotherhood) e il Consiglio Islamico per le Relazioni Americane (CAIR) come “organizzazioni terroristiche straniere”, in una decisione che ha suscitato polemiche a livello nazionale.
L'ordine esecutivo, che è entrato in vigore “con effetto immediato”, istruisce le agenzie statali a adottare tutte le misure legali possibili per impedire qualsiasi attività “illegale o di sostegno” a quelle organizzazioni.
Tra le misure è inclusa la proibizione di contratti, fondi o privilegi statali a individui o entità che mantengano legami con esse.
La misura è stata adottata unilateralmente dal governo statale, senza coordinamento con il Dipartimento di Stato né con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, che sono le entità competenti per effettuare designazioni formali di gruppi terroristici a livello federale.
Il Council on American-Islamic Relations, con sede a Washington D.C. e uffici in diverse città degli Stati Uniti, ha qualificato la decisione come “un atto politico pericoloso che mira a stigmatizzare i musulmani americani” e ha annunciato che intraprenderà azioni legali contro lo stato della Florida.
“CAIR è un'organizzazione per i diritti civili che da oltre 30 anni difende la libertà religiosa, la giustizia e l'uguaglianza. Questo tipo di attacchi politici mette a rischio la sicurezza e la convivenza delle comunità musulmane negli Stati Uniti”, ha dichiarato l'ente in un comunicato.
Esperti di diritto costituzionale hanno anche avvertito che il decreto potrebbe violare diritti protetti dal Primo Emendamento, inclusa la libertà di associazione e di religione.
La misura della Florida segue una linea simile a quella adottata alcune settimane fa dal governatore del Texas, Greg Abbott, che ha dichiarato le stesse organizzazioni come terroriste e ha ordinato azioni legali per limitarne la presenza in quello stato.
La decisione arriva in un contesto politico teso negli Stati Uniti, con un aumento di discorso anti-immigrati e anti-musulmani spinto da settori conservatori.
DeSantis, figura chiave all'interno del Partito Repubblicano, è stato un fermo sostenitore di politiche di sicurezza più restrittive e di una visione rigida nei confronti dell'islamismo politico.
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