Trump cerca di eliminare una vecchia legge che limita la spesa di denaro nelle campagne elettorali



Il mandatario e il Partito Repubblicano esercitano pressione sulla Corte Suprema per annullare una norma che limita quanto denaro possono spendere i partiti politici a sostegno diretto dei loro candidati.

Donald TrumpFoto © Flickr

Video correlati:

Il presidente Donald Trump, insieme al Partito Repubblicano, sta portando avanti un'offensiva presso la Corte Suprema degli Stati Uniti per eliminare una legge che limita la spesa coordinata tra i partiti politici e i candidati durante le campagne elettorali.

Secondo quanto riportato dall'agenzia Associated Press, i giudici conservatori della corte suprema hanno mostrato disponibilità a revocare una decisione giudiziaria di oltre due decenni fa che mantiene questi limiti.

Il caso è stato presentato dai comitati repubblicani della Camera dei Rappresentanti e del Senato, con il sostegno dell'amministrazione Trump.

La norma, in vigore da oltre 50 anni, mira a evitare che grandi donatori eludano i limiti di contribuzione individuale canalizzando denaro attraverso i partiti.

Tuttavia, i repubblicani sostengono che queste restrizioni violano la libertà di espressione politica e danneggiano la competizione elettorale.

Durante l'udienza, i giudici Samuel Alito, Brett Kavanaugh e Clarence Thomas si sono mostrati scettici riguardo alla validità dei limiti, mentre i tre magistrati liberali hanno difeso la loro importanza per frenare l'influenza del denaro privato nella politica.

Gli altri membri conservatori del tribunale —John Roberts, Amy Coney Barrett e Neil Gorsuch— hanno evitato di rivelare la loro posizione, anche se il loro percorso suggerisce che potrebbero allinearsi con la maggioranza conservatrice.

Se la Corte elimina la norma, i partiti potrebbero spendere somme illimitate in supporto diretto ai loro candidati, il che amplierebbe il potere finanziario del Partito Repubblicano in vista delle prossime elezioni.

I democratici, da parte loro, hanno chiesto alla Corte Suprema di mantenere le restrizioni per evitare una maggiore concentrazione del potere politico nelle mani di grandi donatori e corporazioni.

De concretizzarsi la sentenza, gli Stati Uniti entrerebbero in una nuova fase del finanziamento elettorale, in cui il denaro per le campagne tornerebbe a circolare senza controlli significativi, ricordando l'impatto della storica sentenza Citizens United del 2010, che ha aperto la porta alla spesa politica illimitata da parte di gruppi esterni.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.