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La coronazione di Fátima Bosch come Miss Universo 2025 ha suscitato una tempesta di reazioni, fischi, accuse di frode, tensioni interne e denunce da parte di giudici dimissionari.
Quella che doveva essere una notte di celebrazione all'Impact Arena di Pak Kret, Thailandia, si è trasformata in uno dei capitoli più controversi della storia del concorso di bellezza internazionale più rinomato.
Una vittoria tra fischi
Fátima Bosch, rappresentante del Messico e ora quarta regina di bellezza universale di quel paese, è stata annunciata vincitrice tra un mix di applausi, fischi e volti increduli.
La sua coronazione ha sorpreso buona parte del pubblico, specialmente il pubblico locale, che si aspettava di vedere incoronata la sua favorita, la thailandese Veena Praveenar Singh.
I video diffusi su TikTok mostrano come il malcontento si sia diffuso anche al di fuori del recinto. Quello che doveva essere la culminazione di settimane di competizione è stato offuscato da un clima teso.
Sul palco, mentre Bosch riceveva la corona d'oro incrustata di diamanti e perle, i fischi e i gridi di disapprovazione mettevano in evidenza la frattura tra l'organizzazione, la giuria e il pubblico.
Accuse di frode: La frattura interna
Le allerta su un possibile trucco nell'assegnazione del premio sono iniziate a circolare giorni prima della gala. Il pianista franco-libanese Omar Harfouch, uno dei giudici invitati, ha annunciato le sue dimissioni dal concorso denunciando gravi irregolarità.
“C'è stata una votazione segreta per scegliere le 30 classificate senza l'intervento della giuria”, ha assicurato.
Ha qualificato il processo come “opaco, corrotto” e ha suggerito legami di interesse tra il presidente della MUO e il padre di Bosch, Bernarno Bosch, imprenditore legato a Pemex.
“Non è stata un'elezione trasparente. L'organizzazione aveva già deciso chi avrebbe vinto”, ha dichiarato su Instagram, assicurando che stava considerando azioni legali per abuso di potere, corruzione e conflitto di interessi. Ha definito Bosch “una miss universo falsa”, ha aggiunto.
Parte della stampa messicana non ha esitato a fornire dettagli su quello che considerano un trionfo completamente truccato.
Altri membri della giuria originale si sono dissociati dall'evento senza una chiara spiegazione.
L'ex calciatore francese Claude Makélélé ha annunciato che non parteciperà a future edizioni.
L'artista brasiliano Romero Britto, anch'esso annunciato come giudice, non si è presentato alla gala. Le assenze, unite ai rumors, hanno alimentato la sfiducia.
Il silenzio dell'organizzazione e la censura ai mezzi di informazione
Lungi dall'appianare gli animi, l'organizzazione di Miss Universo ha scelto di proteggere la nuova regina dalla stampa.
Nella sua prima conferenza stampa come Miss Universo, sono state vietate le domande scomode: i giornalisti hanno dovuto inviare i loro questionari in anticipo e nessuna domanda sulle accuse è stata consentita.
Questo atto di censura ha generato maggiore sospetto.
Allo stesso tempo, l'organizzazione ha annunciato azioni legali contro Harfouch, ma non ha rilasciato alcun commento ufficiale sulle denunce di frode, sui legami imprenditoriali menzionati o sulla veridicità del sistema di voto.
Reazioni contrastanti: Orgoglio nazionale vs. indignazione globale
In piattaforme come X e TikTok, le opinioni si sono divise. Molti utenti internazionali hanno descritto la scelta di Bosch come un "furto", "frode" o "farsa", mettendo in dubbio la legittimità del concorso.
“Niente sarà più come prima”, ha pubblicato la pagina specializzata Real Pageanthology.
“La MUO sceglie la vincitrice senza considerare nient'altro”, ha sentenziato.
Tuttavia, dal lato messicano e latinoamericano sono emerse manifestazioni di orgoglio, difesa appassionata ed emozione.
“Ogni volta che il Messico vince, dicono che è una frode”, si leggeva in diversi commenti.
Altri sottolineavano la sua preparazione, carisma e autenticità.
"La gioia di Tabasco, del Messico e di molti latinoamericani non ce la toglieranno più. E nemmeno la corona a Fátima Bosch," ha scritto un'utente.
Il litigio che ha innescato la scintilla
La controversia non è esplosa dal nulla.
Il nome di Fátima Bosch aveva già guadagnato attenzione settimane prima a causa di un incidente durante la cerimonia di assegnazione delle fasce.
Lì, il direttore del comitato organizzatore di Miss Universo Thailandia e presidente di Miss Grand International, Nawat Itsaragrisil, ha ripreso pubblicamente la messicana per “non pubblicare abbastanza contenuti” sui suoi social media per promuovere l'evento.
In un tono umiliante e davanti alle telecamere in diretta, la chiamò “stupida” e ordinò la sua espulsione dalla sala.
Fátima, invece di rimanere in silenzio, si alzò in piedi e chiese rispetto. Quel gesto scatenò un’ondata di solidarietà.
Altre concorrenti si sono ritirate dalla sala in segno di supporto, e figure come Miss USA 2023, Noelia Voigt, hanno condannato il trattamento riservato alla messicana.
Inclusa la presidente messicana Claudia Sheinbaum l'ha elogiata come simbolo di resistenza femminile: “Un esempio di donne che devono alzare la voce e porre limiti”.
Le scuse pubbliche di Nawat -una delle quali tra le lacrime- non sono riuscite a contenere l'impatto mediatico.
L'imprenditore Raúl Rocha, presidente dell'organizzazione Miss Universo (MUO), è intervenuto a difesa di Bosch, avvertendo possibili azioni legali contro Nawat.
Sebbene entrambi si siano incontrati successivamente a Bangkok e abbiano assicurato di aver "appianato le controversie", non è mai stato chiarito pubblicamente se le richieste sarebbero state mantenute.
Un'edizione caotica: Oltre la corona
Miss Universo 2025 non sarà ricordato solo per la controversa vittoria di Bosch, ma anche per la successione di eventi sfortunati che lo hanno caratterizzato fin dall'inizio.
Dalla caduta della Miss Giamaica sul palco, allo scandalo sui social quando Miss Cile ha simulato di sniffare cocaina su TikTok, passando per accuse razziste e dichiarazioni dispregiative nei confronti del regista thailandese, il concorso si è svolto più come un reality show che come una competizione di eleganza e scopo.
Il conflitto tra le due teste del concorso, Raúl Rocha e Nawat Itsaragrisil, simboleggia le tensioni tra due visioni strategiche: la trasformazione di Miss Universo in un prodotto per i social media e il commercio elettronico, rispetto al formato televisivo tradizionale in declino.
Dopo l'acquisto del concorso da parte dell'imprenditrice trans Anne Jakrajutatip nel 2022 e la sua apertura a donne sposate, con figli e senza limiti di età, Miss Universo sta attraversando una fase di ridefinizione, ma anche una crisi di credibilità.
Epilogo: e ora che si fa?
Fátima Bosch, nel suo discorso come regina incoronata, ha voluto unirsi di fronte all'avversità: “So che questa corona rappresenta non solo il titolo di una donna bella, ma è anche per poter fare qualcosa con essa”.
In un'altra occasione ha insistito: “Non permettete mai che qualcuno metta in dubbio il vostro lavoro... la vostra voce deve essere ascoltata”.
Ma le parole della regina non sono riuscite a soffocare i dubbi che gravano sul suo trionfo.
In mezzo a un concorso frammentato, tra dimissioni, accuse e silenzi, la domanda centrale rimane senza una risposta chiara: è stata davvero Fátima Bosch la giusta vincitrice? Oppure, come hanno suggerito in molti, si è trattato di una incoronazione predeterminata, al servizio di interessi incrociati?
La storia di Miss Universo 2025, lontana dall'essere conclusa con una corona, è appena iniziata. E con essa, un dibattito sul futuro, l'etica e la legittimità di uno dei concorsi più influenti del mondo.
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