Il portaerei Gerald Ford entra nell'area del Comando Sud e rafforza la presenza militare degli Stati Uniti vicino al Venezuela

La Marina degli Stati Uniti ha confermato che il gruppo di attacco guidato dal Gerald R. Ford —che include più di 4.000 membri dell'equipaggio, cacciatorpediniere lanciatori di missili e aerei tattici— opera ora sotto il controllo diretto del Dipartimento della Difesa.

Decollo di un aereo militare dalla USS Gerald FordFoto © war.gov

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Il USS Gerald R. Ford, il portaerei più avanzato e potente della flotta statunitense, è già sotto il comando del Comando Sud degli Stati Uniti (USSOUTHCOM), responsabile delle operazioni militari in America Latina e nei Caraibi.

Su arrivo segna un nuovo punto di tensione regionale, specialmente per il suo dispiegamento di fronte alle coste del Venezuela, come parte dell'offensiva antidroga ordinata dal presidente Donald Trump.

La Marina degli Stati Uniti ha confermato che il gruppo di attacco guidato dal Gerald R. Ford —che include oltre 4.000 membri dell'equipaggio, cacciatorpediniere lanciamissili e velivoli tattici— opera ora sotto il controllo diretto del Dipartimento della Difesa.

Il segretario alla Difesa, Pete Hegseth, ha attuato la direttiva presidenziale per intensificare la lotta contro le Organizzazioni Criminali Transnazionali e il narcoterrorismo, considerati una minaccia per la sicurezza dell'emisfero occidentale.

Sin dall'inizio dell'operazione, le forze statunitensi hanno distrutto 20 imbarcazioni e neutralizzato 75 presunti narcoterroristi in azioni nei Caraibi e nel Pacifico, all'interno di quello che Washington descrive come un'“offensiva diretta contro i cartelli latinoamericani”.

Il portavoce del Pentagono, Sean Parnell, ha spiegato che il dispiegamento mira a “detectare, monitorare e interrompere le attività illecite che influenzano la stabilità della regione”.

La Gerald R. Ford è accompagnata da otto navi da guerra, un sottomarino nucleare e aerei F-35, il che rende la sua presenza la più grande dimostrazione di forza statunitense nella zona dal 2000.

Mientras tanto, il regime di Nicolás Maduro ha annunciato un “dispositivo massiccio” di truppe, aerei e miliziani civili per rispondere a quella che ha definito una “minaccia imperiale”. Caracas sostiene che difenderà “ogni palmo del territorio venezuelano” di fronte a una possibile incursione straniera.

L'ingresso del Gerald R. Ford al Comando Sud simboleggia il rafforzamento militare di Washington in America Latina e l'accerchiamento strategico contro il narcotraffico e i regimi alleati al crimine organizzato.

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