Santiago di Cuba evacuerà quasi 260.000 persone a causa dell'uragano Melissa

La provincia attua un piano di evacuazione di massa in preparazione all'arrivo dell'uragano. Vengono monitorati bacini idrici critici e si dà priorità alla protezione di comuni vulnerabili come Guamá. Le autorità invitano a mantenere disciplina e rigore durante il trasloco.

Le autorità prestano particolare attenzione al comune costiero di Guamá (immagine di riferimento)Foto © Venceremos

La prima segretaria del Partito Comunista di Cuba a Santiago di Cuba e presidente del Consiglio di Difesa Provinciale, Beatriz Johnson Urrutia, ha informato oggi che si sta lavorando per evacuare 258,573 persone nella provincia, in vista dell'imminente impatto dell'uragano Melissa, che minaccia con intense piogge e inondazioni.

Dichiarò, inoltre, che si presta particolare attenzione al comune costiero di Guamá e a la sicurezza delle dighe Carlos Manuel de Céspedes e Protesta de Baraguá, intervenendo tramite teleconferenza nella riunione ampliata del Consiglio di Difesa Nazionale, presieduta dal presidente del Consiglio di Difesa Nazionale, Miguel Díaz-Canel.

Più presto, Johnson ha lanciato questo domenica un messaggio di allerta riguardo al pericolo imminente dell'uragano Melissa, che minaccia di avere un impatto devastante sulla parte orientale del paese.

Ha spiegato che le autorità locali stanno lavorando alla protezione delle risorse essenziali e al trasferimento delle persone che vivono in zone vulnerabili verso luoghi sicuri, in coordinamento con il Consiglio di Difesa Provinciale.

Ha anche fatto un appello alla solidarietà di fronte al pericolo e ha chiesto di mantenere la prudenza e di non sottovalutare il potere dell'uragano.

Secondo l'ultima comunicazione del Centro di Previsioni dell'Istituto di meteorologia, Melissa si mantiene come un uragano di categoria 4 sulla scala di Saffir-Simpson, con venti massimi sostenuti a 220 km/h e raffiche superiori, mentre si sposta a circa sei chilometri all'ora verso ovest.

Il pronostico indica che fino a martedì la tempesta avanzerà lentamente verso ovest-ovest-nordovest, per posizionarsi vicino o sopra la costa meridionale della Giamaica, e che da quel momento potrebbe girare verso nord e poi verso nordest.

Le province di Granma, Santiago di Cuba e Guantánamo dovranno essere in massima vigilanza a causa delle forti mareggiate che hanno già iniziato a registrarsi sulla costa sud orientale.

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