Madre cubana vive momenti di angoscia dopo l'arresto del marito da parte dell'ICE

Una madre cubana denuncia la detenzione di suo marito da parte di ICE a Houston, Texas, evidenziando l'opacità del processo e l'impatto emotivo sulla sua famiglia. Un altro caso simile viene segnalato a San Antonio.

Alexa Batista e suo maritoFoto © Facebook / Alexa Batista

Una madre cubana ha denunciato questo martedì, tra i singhiozzi, la detenzione di suo marito da parte di agenti dell'ICE a Houston, Texas, nel contesto di un aumento degli arresti di immigrati da parte degli agenti del Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane degli Stati Uniti.

In un video straziante, Alexa Batista ha raccontato che suo marito si era presentato a un appuntamento di routine con ICE e le autorità hanno richiesto che “uno dei due dovesse restare” nella sede, mentre l'altro doveva uscire con i bambini e tornare un giorno senza di loro.

La donna afferma, angosciata, che le hanno fissato un appuntamento per il 6 novembre e che non l'hanno informata su cosa faranno con il suo compagno. “Mi trattano come un cane… non mi hanno nemmeno lasciato parlare”, si sente dire.

Secondo la testimonianza, al momento dell'arresto c'erano già diversi migranti ammanettati e, dopo la separazione della famiglia, le è stato detto di allontanarsi con i minori e di tornare nella data stabilita.

“Non gli importa che si abbia figli… non credono in nessuno, reclama la madre tra grida di angoscia, implorando suo marito di “uscire da quella porta”.

La donna racconta di essere rimasta incapacitada a guidare a causa del tremore alle mani e ha detto di aspettare un conoscente per farla venire a prendere, mentre ripeteva che “non ha vita” dopo quanto accaduto.

Tanto lavoro che abbiamo fatto per arrivare quiper poco non morivo in mare”, dice, denunciando il trattamento ricevuto e la mancanza di informazioni sul soggiorno e sulla situazione legale di suo marito.

La separazione forzata e la mancanza di informazioni hanno innescato una crisi emozionale in questa madre cubana, che afferma di essere stata istruita a tornare senza i suoi figli a novembre mentre suo marito rimane detenuto.

Il caso mette in evidenza l'opacità di queste procedure e il loro immediato impatto umano.

Otro caso simile ha sconvolto le reti recentemente quando il marito di Mariela Baullosa è stato arrestato a San Antonio, Texas.

Alberto Martínez, di 30 anni e anch'egli cubano, si è recato a un appuntamento di routine con il Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE) e non è mai tornato.

Alberto è arrivato negli Stati Uniti nel 2022 dopo aver attraversato il fiume Bravo e si è consegnato alle autorità migratorie. Secondo sua moglie, non ha precedenti penali, aveva un permesso di lavoro valido fino al 2030 ed era in procinto di regolarizzare il suo status tramite il matrimonio con Mariela, che è residente legale.

Nonostante ciò, oggi rimane sotto custodia dell'ICE in un centro di detenzione in Texas, in attesa di un'udienza programmata per il 29 ottobre.

Domande frequenti sulle detenzioni di cubani da parte di ICE negli Stati Uniti.

Perché ICE sta arrestando cubani durante gli appuntamenti migratori di routine?

ICE ha intensificato le detenzioni di immigrati cubani durante gli appuntamenti migratori di routine come parte di un cambiamento nelle politiche migratorie che mira a rafforzare l'applicazione della legge. La mancanza di trasparenza e la discrezionalità nelle procedure hanno generato incertezza e paura tra le famiglie colpite.

Qual è l'impatto di questi arresti sulle famiglie cubane?

Le detenzioni da parte di ICE stanno causando una grande angoscia emotiva e separazione familiare, colpendo profondamente le famiglie cubane. Queste azioni lasciano madri e bambini in una situazione di vulnerabilità, senza il supporto dei loro cari detenuti.

Quali opzioni legali hanno i cubani detenuti dall'ICE?

Le persone detenute dall'ICE possono presentare appelli o cercare assistenza legale per tentare di fermare la loro deportazione. Tuttavia, il processo può essere complicato e richiede il supporto di avvocati specializzati in immigrazione.

Qual è la situazione legale dei cubani detenuti che non hanno precedenti penali?

Molti cubani arrestati dall'ICE non hanno precedenti penali e sono in procinto di regolarizzare il loro stato. Nonostante soddisfino tutti i requisiti legali, affrontano un rischio di deportazione a causa dell'interpretazione rigorosa delle attuali leggi sull'immigrazione.

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Redazione di CiberCuba

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