Trump perde un membro chiave del suo gabinetto con le dimissioni più clamorose di questo secondo mandato

Si tratta della figura più vicina al presidente che lascia la Casa Bianca nell'attuale amministrazione.

Donald Trump (Imagen de referencia)Foto © XX/La Casa Bianca

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La Casa Bianca affronta la sua uscita più clamorosa dall'inizio del secondo mandato di Donald Trump.

Taylor Budowich, vicecapo di gabinetto e fidato consulente del presidente, prevede di lasciare l'amministrazione entro la fine del mese per tornare al settore privato, come anticipato Axios e confermato CNN.

Sebbene non sia stato molto visibile fino ad ora, Budowich è considerato una figura centrale nel cerchio intimo di Trump, secondo quanto rivelato dai media citati, ed è stata una delle pedine chiave nella macchina politica del presidente statunitense negli ultimi mesi.

Il suo ruolo alla Casa Bianca comprendeva un ampio spettro di responsabilità: supervisione degli uffici comunicazione, relazioni pubbliche, coordinamento con il gabinetto e redazione dei discorsi.

Una vasta cartera che lo ha reso uno degli uomini di fiducia più visibili di Susie Wiles, capo di gabinetto del presidente.

L’assessore è entrato nel cerchio intimo di Trump nel 2021, poco dopo la fine del primo mandato, e da allora è stato coinvolto nei momenti più strategici del ritorno politico del presidente.

Ha fondato e diretto il super PAC MAGA Inc. e l'organizzazione senza scopo di lucro Securing American Greatness, entrambe create per incanalare il sostegno finanziario al movimento trumpista.

Questi gruppi hanno raccolto e speso più di 600 milioni di dollari durante la campagna precedente, consolidandosi come i principali veicoli di sostegno economico di Trump.

In agosto del 2024, Budowich ha lasciato la direzione di quei gruppi esterni per unirsi completamente alla campagna ufficiale per la rielezione, una decisione che ha rafforzato il suo ruolo come uno degli architetti del ritorno di Trump alla Casa Bianca.

Legami e lealtà politiche

Además della sua vicinanza allo stesso Trump, Budowich mantiene una relazione stretta con il vicepresidente J. D. Vance, con il quale ha lavorato direttamente alla coordinazione delle strategie e al rafforzamento dell'agenda dell'Esecutivo.

“Taylor è qualcuno di cui mi sono fidato personalmente innumerevoli volte durante un incredibile primo anno in carica”, ha assicurato Vance a Axios, sottolineando il suo ruolo nell'amministrazione.

Alti funzionari hanno messo in evidenza la sua figura.

“Taylor è un grande amico e so che il presidente Trump lo stima molto. Mi dispiace che se ne vada, sia a livello personale che professionale, ma ovviamente gli auguro il meglio per le sue prossime decisioni,” ha dichiarato Susie Wiles.

Stephen Miller, suo compagno nella vice-presidenza del gabinetto, lo ha descritto come “uno dei veri fedeli di MAGA che ha dedicato il suo cuore a questo movimento e al nostro presidente”.

Dan Scavino, un altro dei sottosegretari e veterano nell'orbita trumpiana, è stato ancora più diretto: Budowich, ha affermato, è stato "un attivo vitale in Trump 2.0".

Traiettorie e momenti controversi

La carriera di Budowich nell'ambiente del presidente è iniziata prima del suo ruolo ufficiale alla Casa Bianca.

Durante la campagna del 2020, ha lavorato come capo di gabinetto di Donald Trump Jr., il che lo ha catapultato sulla scena nazionale come un operatore politico leale e fidato.

Nel corso del suo percorso, il suo nome è emerso anche in episodi delicati: è stato citato nell'ambito dell'indagine del Congresso sui disordini del Campidoglio del 6 gennaio 2021 e ha testimoniato davanti ai pubblici ministeri federali nel caso relativo al presunto gestione impropria di documenti classificati da parte di Trump.

Un'uscita di alto profilo in un mandato più stabile

Secondo CNN, la partenza di Budowich è la dimissione di maggior profilo registrata fino a questo momento nel secondo mandato di Trump, che ha già accumulato otto mesi alla Casa Bianca.

A differenza di quanto avvenuto nel suo primo mandato, caratterizzato da una frenetica rotazione di consulenti e segretari, l'attuale amministrazione si è distinta per una relativa stabilità del personale.

L'ultima significativa perdita era stata quella di Mike Waltz, che a maggio era stato destituito dal suo incarico come consigliere per la sicurezza nazionale.

Tuttavia, Waltz fu rapidamente ricollocato e confermato come ambasciatore presso le Nazioni Unite, il che attenuò la percezione di crisi.

Budowich, da parte sua, ha preferito non rilasciare dichiarazioni pubbliche sulle ragioni della sua uscita.

Secondo fonti consultate da CNN, la sua decisione è motivata dall'opportunità di assumere un nuovo ruolo nel settore privato, sebbene non siano stati divulgati dettagli sulla posizione.

La partenza di Taylor Budowich crea un vuoto nel cuore operativo della Casa Bianca.

Non si tratta solo di uno stratega che ha costruito l'ossatura finanziaria e politica del movimento MAGA negli ultimi anni, ma di un alleato che ha intessuto reti di fiducia tra il presidente, il vicepresidente e il gruppo di collaboratori più vicini.

La sua uscita, sebbene inquadrata in un'amministrazione finora più stabile della prima, sarà osservata da vicino da analisti politici e oppositori, in cerca di segnali sulla coesione interna di un'équipe che si prepara ad affrontare sfide future.

Domande frequenti sulla rinuncia di Taylor Budowich e l'amministrazione Trump

Chi è Taylor Budowich e quale era il suo ruolo nell'amministrazione Trump?

Taylor Budowich era il vice capo di gabinetto e consigliere fidato del presidente Donald Trump. Il suo ruolo includeva la supervisione delle comunicazioni, il collegamento con il pubblico, il coordinamento con il gabinetto e la redazione dei discorsi. Inoltre, è stato fondamentale nella macchina politica di Trump e ha diretto gruppi come il super PAC MAGA Inc.

Perché Taylor Budowich ha rinunciato all'amministrazione Trump?

La decisione di Budowich di lasciare il suo incarico alla Casa Bianca è motivata dall'opportunità di assumere un nuovo ruolo nel settore privato. Non sono stati divulgati dettagli specifici sul ruolo che ricoprirà, ma la sua uscita avviene in un contesto di stabilità relativa nel secondo mandato di Trump.

Quale impatto avrà il ritiro di Taylor Budowich dalla Casa Bianca?

L'uscita di Budowich crea un vuoto significativo nel cuore operativo della Casa Bianca. È stato un stratega chiave nel movimento MAGA, costruendo l'impalcatura finanziaria e politica. La sua partenza sarà monitorata da vicino dagli analisti politici in cerca di segnali sulla coesione interna del team di Trump.

Come è stata gestita la stabilità durante il secondo mandato di Trump?

A differenza del suo primo mandato, caratterizzato da un'alta rotazione del personale, l'attuale amministrazione di Trump si è distinta per una maggiore stabilità del suo team. Le dimissioni di Budowich sono le più evidenti fino ad ora, e l'ultima perdita significativa è stata quella di Mike Waltz, che è stato rapidamente ricollocato come ambasciatore presso le Nazioni Unite.

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